Ex parcheggiatori, riesplode la protesta: “Un anno di menzogne”. E Foti evita il confronto

Marco Imbimbo – E’ riesplosa con tutta la sua forza la protesta degli ex parcheggiatori dopo la tregua di queste settimane. Le ultime promesse non mantenute, però, hanno riacceso la miccia. Questa mattina gli ex dipendenti delle cooperative di tipo B che avevano in gestione le aree chiuse, hanno manifestato pacificamente a piazza del Popolo con tanto di striscioni. «Le vostre promesse vanno al vento». «Buon compleanno. Dopo un anno di menzogne, la nostra dignità calpestata nuovamente».

E’ passato un anno esatto, infatti, da quando sono scadute le convenzioni per la gestione delle aree chiuse. E in questo lasso di tempo gli annunci da Palazzo di Città sono stati numerosi, soprattutto sul futuro degli ex parcheggiatori. Tutti puntualmente disattesi.

L’ultimo in ordine cronologico vedeva la presa in carico degli ex dipendenti da parte del Comune per affidargli la piccola manutenzione delle aree chiuse. Un impiego temporaneo, come più volte aveva sottolineato il sindaco Foti, in attesa che venisse fatto il nuovo bando per l’assegnazione delle aree chiuse. Anche in questo caso non se n’è fatto niente. Dopo la presa in carico da parte del settore “Servizi Sociali”, la vicenda si è arenata, con le assunzioni che non sono mai state sottoscritte. E pensare che poco più di una settimana fa, lo stesso Foti aveva dato per imminente la buona riuscita del tutto. La realtà dei fatti, però, dice ben altro.

E oggi gli ex parcheggiatori hanno voluto manifestare tutto il loro malcontento di fronte a quella che definiscono l’ennesima presa in giro. Sin dalla mattina hanno presidiato pacificamente Piazza del Popolo, chiedendo invano un incontro con il primo cittadino per ottenere spiegazioni su tutto il tempo perso finora e su quelle prese in carico annunciate più volte e mai avvenute.

Un incontro, quello con Foti, che prima era stato ottenuto, salvo poi scoprire a tarda mattinata che il sindaco aveva già lasciato Palazzo di Città. Nessun confronto, dunque, nessuna risposta sul loro futuro. Ma gli ex parcheggiatori non hanno intenzione di mollare la presa e la loro protesta andrà avanti, soprattutto venerdì pomeriggio quando, in occasione del consiglio comunale, chiederanno risposte concrete a tutta l’Aula, opposizione compresa.