Ex Irisbus, Invitalia potrebbe dare il via libera al piano di rilancio entro sessanta giorni, mentre il decreto sulla cassa integrazione dovrebbe essere firmato non oltre la prossima settimana. Nel tavolo, tenutosi stamane presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in cui hanno preso parte rappresentanti del Governo, della Regione Campania e della Regione Emilia Romagna, del Comune di Flumeri, dell’impresa e del sindacato, gli attori del patto per il lavoro hanno espresso la volontà a non perdere altro tempo ed attivare quanto prima le municipalizzate dello stivale per far partecipare l’azienda di Flumeri ai prossimi bandi nazionali.
Giampiero Castano, responsabile dell’unità di gestione delle vertenze, pertanto, ha tranquillizzato le tute blu della Valle Ufita ed ha rinviato i lavori al mese di settembre, rimarcando l’impegno del Governo ad essere vigile sulla questione. Stefano Del Rosso, amministratore delegato di I.I.A., invece, ha anticipato la ristrutturazione del padiglione industriale. Presente al tavolo anche Valentina Paris, parlamentare irpina del Pd, che ha evidenziato la concretezza dell’esecutivo Renzi sulla vertenza.
L’unica nota negativa sono le commesse future, dove ancora non arrivano garanzie. «Bisogna fare in modo – dichiara Sergio Scarpa, segretario generale della Fiom Cgil di Avellino – che non ci siano più bandi di gara, dove bisogna avere un fatturato superiore ai 150 milioni per parteciparvi. Il caso Atac, non deve più ripetersi. E’ importare fare in modo che tutti possano prendere parte alla competizione. Soltanto così si può favorire la qualità. Io chiedo ai parlamentari locali di fare in modo che l’I.I.A. possa confrontarsi in Italia senza partire svantaggiata rispetto agli altri concorrenti».
Il sindacalista, però, si dichiara ottimista rispetto all’avvenire. «L’incontro conferma la disponibilità dell’azienda ad investire ulteriormente in Irpinia. Nel momento in cui Invitalia darà il via libera al piano di rilancio dobbiamo essere rapidi per non perdere l’ennesima occasione di sviluppo. Sono certo che chi ha speso quasi un milione di euro per questo stabilimento, non si tirerà indietro di fronte all’ultimo sforzo. Lo stabilimento è ancora fermo, ma sono certo che le attività riprenderanno quanto prima».
Nel summit romano, inoltre, si è parlato del nuovo prototipo di autobus, denominato Flumeri. «Sarà il nostro biglietto da visita. Questo nuovo brand legherà il territorio all’impresa di qualità. Rispetto al primo incontro con Del Rosso sono stati fatti importanti passi in avanti. Le istituzioni, però, devono credere nel progetto e collaborare per fare in modo che si possa guardare con ottimismo al futuro».