“Del Rosso deve chiarire le sue reali intenzioni sulla ex Irisbus”. In attesa del confronto in programma il 18 maggio tra Del Rosso e Invitalia, il Movimento Cinque Stelle apre a Grottaminarda l’operazione verità. I parlamentari irpini Carlo Sibilia, Michele Gubitosa, Generoso Maraia e Ugo Grassi si sono confrontati con gli operai nell’aula consiliare del Comune. Drammatico il quadro rappresentato dai lavoratori, di fatto in bilico da quasi sette anni. Lo stabilimento ha chiuso i battenti nell’estate del 2011 e il nuovo progetto, che prevede un polo nazionale per la produzione di pullman sull’asse Flumeri-Bologna, stenta a decollare. In Irpinia si lavora a scartamento ridotto e, a partire dal nuovo anno, i lavoratori ex Irisbus resteranno anche senza ammortizzatori sociali. Per immaginare ancora una prospettiva servono nuovi investitori da affiancare a Stefano Del Rosso, amministratore di Industria Italiana Autosbus. Negli ultimi mesi il gruppo ha ottenuto delle commesse, ma i pullman continuano in buona parte ad essere prodotti negli stabilimenti esteri. “Vogliamo la verità”, incalza Maraia, di recente a Torino per procurarsi gli atti della vendita. “Si tratta di uno stabilimento strategicamente importante per l’intero Paese. I lavoratori non possono più aspettare”.