Marco Grasso – “Del Rosso continua a non produrre pullman, ma in compenso ha fittato un’area del piazzale ad una ditta di autotrasporto esterna”. In presidio a Flumeri, davanti lo stabilimento ex Irisbus, il segretario della Fiom Cgil Sergio Scarpa non nasconde la sua preoccupazione sul futuro dell’azienda. “Abbiamo saputo quasi per caso di quest’operazione che prevede anche il fitto di alcuni uffici interni. E’ una situazione davvero paradossale”.
La Fiom intende fare chiarezza fino in fondo. “Quest’area industriale, grazie alle opportunità previste dalla Zona Economica Speciale (Zes), è diventata più appetibile. Sappiamo che Del Rosso ha già avuto diversi incontri con l’Asi. Non vorrei che, invece dei pullman, si stesse pensando di fare altro. Ci opporremo ad ogni eventuale tentativo di speculazione sulla pelle de lavoratori”.
Il prossimo 22 giugno la vertenza ex Irisbus sarà nuovamente in Regione per un vertice con l’assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello. “Nell’ultimo confronto a Napoli abbiamo riscontrato la disponibilità dell’ente a sostenerci e fare la propria parte, ma questo non è più sufficiente. Servono risposte rapide e concrete, così non è più possibile andare avanti”.
A Flumeri, davanti la sede dell’ex Irisbus, si sono ritrovati una cinquantina di lavoratori. “Vogliono chiarezza sul loro futuro. I pullman non si producono ancora e tutti questi movimenti non fanno altro che allarmare ulteriormente gli operai”, precisa Scarpa che lancia un appello anche alle altre organizzazioni sindacali. “Dobbiamo fare fronte comune e chiedere garanzie precise a Del Rosso. Su quest’operazione ci sono ancora troppe zone d’ombra a partire dal nuovo partner privato annunciato da tempo ma rimasto ancora sulla carta”.