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Ex Irisbus, Maraia: “Ora attenzione ai nuovi investitori”

“La vertenza Industria Italiana Autobus si riapre al Ministero con un approccio totalmente diverso rispetto al passato. Del Rosso ha riconosciuto di non essere riuscito a portare a termine gli impegni presi ed ha manifestato la disponibilità a compiere un passo indietro o, quantomeno, un passo di lato”.

Generoso Maraia commenta così il vertice al Mise che sembra aver aperto nuove prospettive per lo stabililmento di Flumeri. “Si è ragionato su quattro passaggi per rilanciare lo stabilimento: contratto di sviluppo, nuovo investitore privato, fondo di Invitalia per le piccole medie imprese del Sud e proroga della cassa integrazione oltre il mese di dicembre”, precisa il parlamentare pentastellato.

“Non bisogna dimenticare che senza proroga della cassa integrazione già a settembre potrebbero partire le lettere di mobilità per centinaia di lavoratori e questo è assolutamente da scongiurare. La strategia messa in piedi dal ministero è quella di imporre alla società di utilizzare i soldi ricevuti da Invitalia per realizzare la ristrutturazione del sito di Flumeri (si tratta di 17 milioni di euro)”.

Parallelamente verrà trovato un nuovo investitore privato il quale dovrà necessariamente essere un soggetto nuovo che non faccia già parte della attuale compagine sociale. “Questo significa che a breve dovrà esserci una ricapitalizzazione dell’impresa il che, tradotto, vuol dire che Del Rosso farà un passo indietro e nella società entrerà un nuovo socio con i capitali necessari per dare solidità economica all’impresa”.

“Verificheremo nel minimo dettaglio la solidità economica del nuovo investitore poiché non vogliamo assolutamente consegnare lo stabilimento all’ennesimo Del Rosso. Il governo, una volta trovato il nuovo investitore, si rende disponibile ad entrare nella compagine sociale attraverso il Fondo di Invitalia destinato alle Piccole medie imprese del Sud Italia. Ciò costituisce un ulteriore elemento di garanzia statale sull’effettiva volontà di adeguare gli stabilimenti e di riprendere la produzione di autobus”.

“Questa volta le cose non verranno fatte alle spalle dei lavoratori. Il mio impegno personale sarà quello di informarli passo passo su tutto ciò che accade in modo tale che gli operai possano prendere scelte consapevoli sul loro futuro. Vaglierò insieme ai lavoratori le proposte dei nuovi investitori: se hanno soldi e volontà di produrre autobus in Italia saranno i benvenuti”.

“L’obiettivo è quello di riprendere la produzione e tutelare i posti di lavoro. In questa operazione la comunità dei lavoratori deve essere protagonista delle scelte così come lo sono i parlamentari irpini del M5S a cui è stata data la possibilità di partecipare al tavolo”.

“Come ha sottolineato il Ministro Di Maio tutte le scelte saranno condivise e nessuno dovrà più subire gli effetti di decisioni prese da altri”, conclude Maraia.

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