Riparte la marcia per l’ex Irisbus di Flumeri. Lunedì, 4 giugno, il sindacato si confronterà con i lavoratori in assemblea per fare il punto della situazione e preparare la manifestazione a Napoli del successivo 7 giugno. La prossima si annuncia una settimana ad altissima tensione sul futuro dello stabilimento irpino. Sindacato e lavoratori hanno rotto gli indugi e non sembrano intenzionati a pazientare ancora.
Le nuove commesse hanno portato più lavoro negli stabilimenti turchi che in Italia. L’amministratore di Industria Italiana Autobus Stefano Del Rosso continua a non convincere il sindacato che ha chiesto a più riprese l’arrivo in affiancamento di un nuovo investitore pubblico. L’operazione, data più o meno certa fino a poche settimane fa, sembra essersi di nuovo arenata. E senza altre risorse finanziarie diventa tutto decisamente complicato.
A Flumeri si naviga a vista con formazione a singhiozzo e rientri molto lenti e parziali degli operai. A fine anno scadrà anche la cassa integrazione e il sindacato chiede un cambio di marcia, facendo anche leva sulle istituzioni, a partire dalla Regione. La recente nomina del nuovo assessore Gerardo Capozza, ex sindaco di Morra De Sanctis, potrebbe garantire un alleato in più, quantomai necessario per smuovere le acque e dare un’accelerazione al piano industriale che punta alla nascita di un polo unico nazionale per la produzione di pullman.