“Procede purtroppo a rilento la ricerca di una soluzione per Industria italiana Autobus e la situazione pare prendere una piega più confusa e rischiosa di quanto era lecito aspettarsi dopo le dichiarazioni rese dal Vice Presidente del Consiglio Luigi Di Maio durante l’ultimo incontro”.
Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, al termine dell’incontro tenutosi al Ministero dello Sviluppo economico.
“Temiamo innanzitutto – argomenta Ficco – che si possa ridimensionare quel ruolo di guida del futuro azionista pubblico che era stato giustamente prefigurato come una possibile soluzione da parte dello stesso Governo. Inoltre il fatto che si susseguono notizie e indiscrezioni sui mezzi di stampa, che poi non trovano oggettivo riscontro nei luoghi di confronto istituzionale, è il sintomo di una deriva tanto più pericolosa, quanto più il trascorrere del tempo gioca a nostro sfavore.
A dispetto delle commesse acquisite, vediamo il rischio di un definitivo deterioramento della situazione aziendale e vediamo avvicinarsi il termine di utilizzo massimo degli ammortizzatori sociali sancito dal famigerato Jobs Act con il d.lgs. 148 del 2015.
Anche su questo ultimo problema – conclude il sindacalista – di fondamentale importanza per moltissime imprese e molte migliaia di lavoratori, attendiamo quelle risposte che il Governo ci ha ripetutamente prospettato”.