Stefano Del Rosso, numero uno di Industria Italiana Autobus (IIA), la nuova realtà industriale del Bel Paese che ha rilevato le sorti degli stabilimenti e maestranze di BredaMenarinibus a Bologna e dell’ex Irisbus a Flumeri (in provincia di Avellino) farà tappa lunedì 20 aprile in Valle Ufita per un incontro con le aziende dell’indotto e i parlamentari.
Tre giorni dopo, giovedì, il consiglio direttivo in Confindustria ad Avellino: per IIA prenderà parte Francesco Del Rosso.
La presenza materiale della famiglia Del Rosso in Irpinia (due volte nel giro di pochi giorni) è senza dubbio la risposta più concreta alle tante critiche che pure stanno emergendo negli ultimi giorni da parte di alcuni pezzi del sindacato sui presunti ritardi accumulati a Flumeri.
Per ultima, la delegazione Fismic di Avellino in una conferenza stampa convocata in uno con UglM e Failms presso la sede provinciale del sindacato ha denunciato forti preoccupazioni rispetto alla situazione in Valle Ufita. “Riscontriamo in primis un ritardo sulla cassaintegrazione – ha detto Giuseppe Zaolino, numero uno della Fismic – . Da quattro mesi i dipendenti di quella fabbrica, 300 persone, vivono con 500 euro di anticipazione da parte di Del Rosso. E immaginiamo ci vorranno altri mesi per l’approvazione della cassaintegrazione straordinaria. In più il Governo aveva previsto l’inizio degli investimenti a maggio con il conseguente rientro dei primi 40 lavoratori, ma voci fondate dicono che tutto ciò slitterà a settembre”.
Ancora: “Del Rosso deve venire ad Avellino e deve tranquillizzare i suoi dipendenti. Industria Italiana Autobus nasce con 500 dipendenti e quelli di Valle Ufita stanno diventando dipendenti di serie B rispetto ai colleghi di Bologna. Quindi dopo quattro anni di battaglie lo stabilimento di Bologna porta a casa risultati operativi e noi dopo 5 mesi siamo ancora fermi”.
La nuova tappa di Del Rosso sr. sarà l’occasione per conoscere meglio le esigenze delle aziende locali ed immaginare un percorso di rilancio condiviso, che dia garanzie anche a chi lavora da sempre al fianco dello stabilimento irpino per la realizzazione di autobus.
Intanto, sono 16 i dipendenti ex Irisbus che da una settimana stanno prestando il loro servizio presso la BredamenariniBus di Bologna: aiuteranno i colleghi emiliani a completare le gare in corso e saranno i primi lavoratori di Valle Ufita a cominciare i corsi di formazione.
A Flumeri, invece, a fine marzo sono arrivati i primi due pullman, targati ancora Breda, per essere collaudati.