Ex Irisbus – Del Rosso presenta il progetto Flumeri: “31 milioni per il rilancio industriale”

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Del Rosso di IIA

Il futuro dell’ex Irisbus e di Industria Italiana Autobus vedrà nella data del 10 Giugno uno snodo cruciale di una questione bloccata da ormai 4 anni.

 

Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, firmerà il piano da 31 milioni di euro per il rilancio industriale dello stabilimento di Valle Ufita. A dirlo Stefano Del Rosso, A.D. di Industria Italiana Autobus. Presenti all’incontro anche le Rsa di stabilimento, lavoratori e parti sociali mentre dei parlamentari e dei candidati al Consiglio regionale della Campania solo Carlo Sibilia del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Vetrano, inserito nella lista “Campania Libera” e Gino Cusano del “Nuovo Centrodestra” hanno fatto registrare la loro presenza. Al tavolo dei relatori le imprenditrici Gabriella Testa e Maria Teresa Petriello.

“Ho capito che questa terra ha due facce – ha dichiarato De Rosso – c’è una faccia che mi ha fatto innamorare, quella laboriosa, che si sacrifica e che dà il cuore. Poi c’è quella che non mi piace neanche un po’, che semina stupidaggini, che non ha nulla da fare e dice cose senza fondatezza e senza una verifica accurata. Desidero pensare alla prima faccia e non più a chi pensa a dare fiato alle parole. Alle persone che rappresentano i lavoratori dico di affermare solo cose vere altrimenti si rischia di fare teatro e non sindacato. Sarò chiaro ma proviamo a dimenticare il passato, guardare solo al futuro e, soprattutto, dare per assunte le cose già dette che sto per ripetere. Il nostro programma industriale non cambia. C’è Bologna che grazie a Dio lavora anche con operai irpini e poi c’è Flumeri che aspetta Invitalia che doveva aprire le graduatorie ad aprile mentre ha ritardato di due mesi.

 
“Una volta avuto l’ok non aspetterò 120 giorni – ha continuato Del Rosso – il giorno successivo, quindi già ad agosto le squadre, di aziende locali, sono pronte a cominciare i lavori di ristrutturazione del sito. Entro Natale conto di sentire nuovamente la puzza, anzi, in questo caso l’odore di saldatura”.

 

 

La nuova linea di produzione disporrà di 30000 metri quadrati e saranno garantiti 1200 autobus all’anno mentre sulle commesse l’amministratore delegato, riferendosi al bando di gara per 700 pullman indetto per la città di Roma, puntualizza:

 
«Con il mio gruppo riesco a garantire sempre 250 autobus, ma gli altri devono venire fuori dalle gare, torniamo sempre allo stesso discorso. I.I.A. non vuole essere favorita ma non vuole nemmeno essere tagliata fuori dalle gare italiane costruite ad hoc per pochi marchi. Il Governo ci deve delle spiegazioni perché ha preso degli impegni ben precisi. Non ci deve favorire nelle gare ma non ci deve penalizzare. Non è possibile che il mio gruppo, in Turchia, batta la concorrenza di grandi case come la Mercedes e in Italia, nel proprio paese, venga proprio tagliato fuori. Il 18 giugno il Governo deve spiegare. Senza commesse la partita si fa dura e sarò costretto a tirare le somme”.

 
Per quanto riguarda le aziende dell’Indotto, Del Rosso ha tranquillizzato gli imprenditori: «Devo pensare alle 503 persone che lavorano per me ma una volta assunte 503 persone, automaticamente questi numeri invaderanno l’indotto. E’ un processo che verrà da sé”.

Infine Del Rosso ha presentato agli operai il progetto del bus “Flumeri” che verrà dallo stabilimento di Valle Ufita.

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