E’ terminato con un aggiornamento delle parti al prossimo 12 gennaio 2016 alle ore 11 il tavolo convocato presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma su Industria Italiana Autobus (IIA) e ex Irisbus di Flumeri in provincia di Avellino.
Poche le certezze e i dati positivi emersi a margine della nuova riunione al Dicastero di via Molise, se non la volontà – espressa dall’ad di IIA Stefano Del Rosso – di partire con la produzione dei mezzi a settembre nello stabilimento di Valle Ufita.
Il finanziamento da 25 milioni di euro di Invitalia (presente all’incontro Bernardo Mattarella della divisione finanza e impresa di Invitalia) per la ristrutturazione dello stabilimento di Flumeri sarà approvato a patto che l’azienda aumenti il capitale sociale passando da 4,5 milioni di euro a circa 10 milioni di euro.
Da Invitalia sono giunte rassicurazioni in merito.
All’incontro erano presenti, oltre ad una folta delegazione di lavoratori provenienti dall’Irpinia e da Bologna – sede della BredaMenariniBus – i sindacati, Giampiero Castano, responsabile dell’Unità di Crisi al Mise, gli amministratori dei Comuni di Bologna e Flumeri, referenti istituzionali delle Regioni Emilia Romagna e Campania , Stefano Del Rosso e Paolo Stern per IIA.
Del Rosso, secondo quanto emerso, avrebbe affermato che i lavori di industrializzazione dello stabilimento di Valle Ufita cominceranno entro fine marzo, con l’avvio della produzione degli autobus prevista per il prossimo autunno.
Centocinquanta saranno le maestranze irpine impegnate a Flumeri.
IIA, secondo Del Rosso, avrebbe commesse programmate per il 2016 per 211 autobus, 140 dei quali saranno costruiti a Bologna, la restante parte a Flumeri da settembre.
Sempre entro la data della prossima convocazione del tavolo, IIA dovrà presentare un nuovo progetto.
Per quanto riguarda la cassa integrazione, invece, sarebbero sorti problemi per l’approvazione del secondo anno di Cigs ovvero se non parte il progetto di ristrutturazione a Flumeri il Ministero del Lavoro potrebbe non approvare l’ammortizzatore sociale.