E’ stata finalmente liberata piazza Amendola, ad Avellino. La decisione di dissequestrare l’area emessa dal tribunale del capoluogo irpino ha portato allo sgombero del piazzale antistante la ex Dogana.
E’ l’ultimo dono del commissario straordinario Giuseppe Priolo alla città, che lo scorso 21 giugno aveva richiesto il dissequestro. E così, dopo anni di difficoltà per via della messa in sicurezza dell’ex Dogana, presto si potrà accedere a quello che diventerà il cantiere dell’edificio.
La risposta è giunta a Palazzo di Città attraverso il decreto del giudice del Tribunale di Avellino, Sonia Matarazzo. A prenderne immediatamente atto il dirigente del Settore Lavori Pubblici, l’ingegnere Luigi Cicalese, che all’istanza presentata ai magistrati aveva allegato un corposo fascicolo attestante il grado di sicurezza della struttura.
Oggi la librazione è stata completata e adesso si può procedere al restauro. Soddisfatto il primo cittadino che, appresa la notizia della liberazione aveva ricordato come per il progetto di recupero conservativo e restyling della Dogana ci sono fondi per 3,5 milioni di euro e uno studio di fattibilità già approvato che, mantenendo intatta la facciata, prevede di realizzare nella struttura un centro dedicato ai giovani e una vetrina con le peculiarità di Avellino.