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Evasione fiscale, più di 13 mila italiani non hanno mai pagato le tasse

Sono circa 13mila gli evasori totali in Italia, soggetti completamente sconosciuti al Fisco che non hanno mai pagato un euro di tasse e che hanno evaso complessivamente 3,4 miliardi di Iva.

I dati arrivano dalla Guardia di Finanza e si riferiscono al periodo compreso tra il 1 gennaio del 2018 e il 31 maggio del 2019. Un numero leggermente superiore a quello dello stesso periodo precedente, quando ne furono scoperti 12.824. Inoltre sono 42.048 lavoratori in nero o irregolari – anche questi in aumento (erano 30.818) – e sono stati denunciati 8.032 datori di lavoro.

Oltre un milione e mezzo le ispezioni portate a termine dalla Fiamme Gialle e quasi centomila (97.247) le indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile.

Il Comando Generale parla di controlli mirati in particolar modo “indirizzati nei confronti di target accuratamente selezionati grazie all’attività d’intelligence, al controllo economico del territorio e ad analisi di rischio”, attività potenziata e migliorata grazie all’integrazione tra le banche dati e all’introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria.

I comportamenti illeciti da parte di poco più di 8mila tra funzionari e dipendenti dello Stato (8.047) hanno prodotto un danno all’erario per circa 6 miliardi mentre sono stati eseguiti sequestri per 107 milioni.  I finanzieri hanno anche scoperto frodi al bilancio nazionale e comunitario per un valore complessivo di 1,7 miliardi.

Sul riciclaggio il valore si è attestato a 2,4 miliardi e sono stati effettuati sequestri per 661 milioni. Mentre i provvedimenti nella lotta ai patrimoni delle mafie hanno visto il sequestro di beni per 2,4 miliardi e confische per 1,8 miliardi. Il valore dei sequestri di beni mobili, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie proposte all’autorità giudiziaria ammonta invece a 5,9 miliardi.

Gli interventi svolti sul fronte della spesa pubblica, degli appalti, degli incentivi alle imprese, della spesa sanitarie e delle erogazioni dei fonti europei sono stati complessivamente 34.625. In particolare le frodi scoperte nell’ambito della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, ammontano a 157 milioni e hanno portato alla denuncia di 13.570 persone. I finanzieri hanno anche accertato che il 34,1% delle prestazioni sociali agevolate e ben 88,9% delle esenzioni dal pagamento dei ticket sanitari sono risultate irregolari.

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