VIDEO/ Eustachio presenta il suo primo videoclip “Le Streghe del 2003”

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A pochi mesi dalla pubblicazione dell’album di esordio, “Monologo di un matto”, il cantautore irpino Eustachio presenta il suo primo videoclip ufficiale. “Le Streghe del 3003” è il singolo scelto per tradurre in immagini le dure parole di denuncia di un brano che a tutti gli effetti può essere considerato una favola neorealista.

“Il testo racconta una storia che ha sì un lieto fine – spiega il cantautore -, ma che parla di una forte situazione di disagio su cui ho voluto far riflettere”.

Procediamo con calma e innanzitutto spieghiamo che “Le streghe del 3003” racconta la storia di una donna costretta a prostituirsi e di un uomo che si innamora di lei fino al punto da lasciare la sua compagna per sposarla…

“Questo in sintesi è ciò che si percepisce “a prima vista”. Ma il mio augurio è che ci sia qualcuno disposto a riflettere meglio sul brano, perché solo così potrà scoprire le sfumature. In effetti oltre che sul disagio di una donna costretta a prostituirsi vorrei accendere un faro anche su un uomo che all’apparenza ha tutto, una bella compagna di vita, una casa, un lavoro. E invece si ritrova ad aspettare impaziente che si faccia una certa ora per lasciare tutto e mettersi in auto a “caccia di streghe”.

Perché?

Questo è il primo, forte quesito che mi ha spinto a scrivere il pezzo. E con questo brano rivolgo la domanda a tutti. Una storia d’amore che però accende i riflettori su una piaga che ancora oggi affligge centinaia di donne e non solo… Sì, è una storia d’amore. Ma l’amore viene dopo. L’amore viene quando quell’uomo riesce a comprendere che dietro l’effimera bellezza c’è la fragilità di una persona che per circostanze avverse della vita si è ritrovata costretta a vivere vendendo il proprio corpo. Ma scopre col tempo che in realtà è una donna normale, che come tante vuole solo una vita normale, con un normale compagno di vita con il quale condividere la quotidianità, scambiare semplicemente quattro chiacchiere sorseggiando una birra. Ma non sveliamo troppo del videoclip.

Certo è che “Le streghe del 3003” non è l’unico brano dell’album capace di far riflette e sollevare quesiti. Perché proprio su di esso è ricaduta la scelta per il primo lavoro video?

In realtà non c’è stata nemmeno una scelta. Per me è stata un’ovvietà. “Le streghe del 3003” è stato il pezzo che ho composto per primo. Quello che mi ha avviato all’esperienza cantautorale. E’ il brano che ha dato il via alla nascita del mio lavoro discografico e quindi se è stato l’inizio della mia musica è chiaro che deve essere anche il continuum per il processo di crescita che dalla musica si espande al video per allargare gli orizzonti emozionali.”