Di seguito la nota di Maria Rusolo (Pd):
“Crisi è quel momento in cui il vecchio muore ed il nuovo stenta a nascere.”
Proviamo il 14 luglio a spingere verso la nascita di una nuova fase; proviamo il 14 luglio a scrivere una nuova pagina di storia che rompa i suoi legami con un certo passato che ha ridotto la nostra Città in ginocchio e ha lasciato il Partito Democratico in un pantano. RITORNO alla Politica ha solo una ambizione quella di riportare al centro della discussione il cittadino e la sua quotidianità, recuperando il legame fondamentale che lega la comunità e la sua amministrazione alla vita ed alla gestione del Partito Democratico.
Spetta infatti al PD assumersi le responsabilità piene di quanto accaduto in questi anni, di quella profonda frattura con una comunità cittadina che non si riconosce più nei valori che furono base ed origine della nascita del più grande Partito del nostro Paese. Una esperienza piena di aspettative che aveva al suo interno come ossatura il pensiero di Berlinguer e di Moro e che ha finito per divenire negli anni una scatola vuota che ha dimenticato il legame con i territori, e la capacità di ascoltare gli iscritti ed i cittadini. Bisogni, paure, mancanze, incapacità di risolvere i problemi e di dare spazio alle speranze dei giovani ed alle classi sociali più deboli, capacità di realizzare un vero ricambio generazionale che non sia solo Vuota parola. Da questo punto si vuole partire per rimettere la Città al centro dell’attenzione provando ad aprire una discussione costruttiva che smetta di pensare solo a quello che non è stato, e rifletta invece su quello che può essere, potrà essere e dovrà essere.
Programmazione, visioni e speranze. Questo si auspica per il nuovo Partito Democratico e per il nuovo corso della Città. Luigi Gesù Anzalone, Maria Rusolo, Giovanni Bove e Gaetano Alvino proveranno ad analizzare quanto accaduto, ma con uno sguardo verso il futuro al servizio della Comunità e del Partito.”