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Estorsione aggravata dal metodo mafioso, in manette due affiliati al clan Cava

Estorsione in concorso con metodo mafioso: questo il reato di cui dovranno rispondere due uomini, G.P di 45 anni e P.B. di 39, arrestati questa mattina, giovedì 23 maggio, a Mercogliano dai carabinieri del nucleo Investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Avellino.

I due arresti sono stati operati in esecuzione degli ordini di carcerazione emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Avellino e in seguito all’inammissibilità dei ricorsi dichiarata dalla Corte Suprema di Cassazione a carico dei due.

La storia infatti parte da lontano: G. P. e P.B. erano stati già arrestati il 18 novembre del 2008, insieme ad altri ritenuti affiliati al clan camorristico Cava, a conclusione di una serie di indagini avviate nel 2006 quando un imprenditore edile fu avvicinato dagli arrestati al fine di ottenere in regalo un appartamento a Mercogliano. Dopo una serie di pressioni, l’imprenditore si rivolse ai carabinieri che tempestivamente si attivarono al fine di dare risposte immediate e sicurezza.

Accompagnati questa mattina presso la Casa Circondariale di Avellino, G. P. dovrà scontare 4 anni di reclusione mentre P. B. 3 anni e 3 mesi.

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