Esperienza immersiva, Life Support Emergency: realtà e complessità del soccorso in mare

0
173

Emergency, gruppo Avellino-Benevento, la Cgil di Avellino, Laika Aps, Lupus in fabula insieme per un’esperienza immersiva che mostra la realtà e le complessità del soccorso in mare sulla Life Support Emergency.

Si inizia ad Atripalda, Spazio Laika in via San Giacomo n 2, il 19 Ottobre ore 16:00; il 22 ad Avellino con il Patrocinio della Provincia di Avellino, ex Carcere borbonico in via A. De Marsico ore 17:00 con Virginia Gatto medico sulla Life Support e nell’ambulatorio Energency di Ponticelli; Il 23 ex Carcere borbonico; Il 27 Montemiletto dalle 10:00; il 2 Novembre a Montella.

Grazie al contributo della realtà aumentata, farà conoscere come avviene il soccorso in mare: un progetto per rinnovare l’ impegno di Emergency, a favore di chi non vede riconosciuti né tutelati i propri diritti, primo fra tutti il diritto alla vita.

Il team della Life Support è composto da un totale di 28 persone, di cui 9 marittimi e 17 dello staff Emergency. Il team sanitario è formato, in particolare, da due infermieri e un medico ed è affiancato da due mediatori culturali.

Nel 2023 la Life Support ha effettuato 15 missioni per un totale di 1219 persone soccorse provenienti da più di 25 Paesi: Mali, Sudan, Senegal ma anche Bangladesh, Palestina, Siria. Dall’Africa al Medio Oriente, portano con sé storie diverse e speranze di una vita migliore, lontano
da guerre, povertà, discriminazioni.

«La Life Support – spiega il direttore Field Operations Department di Emergency, Pietro Parrino – interviene in un luogo considerato come la frontiera più pericolosa per i migranti, sia per numero di morti sia di persone disperse. È il nostro modo di continuare a fare la nostra parte, ricordando che il soccorso in mare è un obbligo previsto dal diritto del mare ma anche un obbligo morale».