Niente tasse comunali per i primi 5 anni se si diventa residente del Comune di Chiusano di San Domenico. E’ l’ennesimo successo targato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Carmine De Angelis, che al di là degli annunci e delle leggi spot, vedi quella sui piccoli comuni, concretizza un modello virtuoso di gestione della cosa pubblica.
De Angelis prosegue, dunque, nella sperimentazione di primi modelli di amministrazione innovativa, non ultima anche la recente deliberazione degli indirizzi di modifica della IUC – imposta comunale con i quali si predispongono politiche di contenimento dello spopolamento.
Dopo l’istituzione delle commissioni di controllo dei cittadini, l’azzeramento dei costi della politica con la rinuncia di ogni indennità e rimborso, in aggiunta alle politiche di agevolazione sulla nuova edilizia per nuclei familiari e l’istituzione del progetto di rigenerazione urbana LIMES/N, la Giunta De Angelis ha voluto concretizzare i propri sforzi intorno all’attuazione di una normativa tesa a contenere il fenomeno dello spopolamento.
In particolare, è prevista l’esenzione per i primi cinque anni per i nuovi residenti dell’Irpef comunale e della imposta sui rifiuti (TARSU). Inoltre, per incentivare sempre le famiglie e le politiche sulla nascita, è prevista l’esenzione della Tarsu per il nuovo nascituro, ovvero per cinque anni il nucleo familiare accresciuto, non sarà adeguato con l’inserimento di un nuovo componente ai fini della tassazione.
“È questa una strategia seria e concreta che non ha avuto bisogno di annunci o leggi nuove, ma semplicemente dell’applicazione delle normative esistenti in materia di autonomia fiscale. Un’autonomia fiscale, “distrutta” dall’attuale legislazione da politiche di riduzione del fondo ordinario per i piccoli comuni e dal patto di stabilità interno, che richiederebbe strumenti di regolamentazione pragmatici e non legislazione elettoralistica”, spiega il primo cittadino.
D’ora in avanti risiedere a Chiusano di San Domenico sarà come vivere in una piccola Svizzera tra benefici economici, bellezze naturali e paesaggistiche, e soprattutto la qualità dei servizi garantiti dall’efficiente azione amministrativa.