Avellino – La banca del vino nel fabbricato e le aree adiacenti le Miniere di Zolfo a Tufo; la banca del formaggio nelle grotte di Calitri; la banca del prosciutto a Palazzo Petrilli di Trevico: sono i risultati dello Studio di fattibilità relativo all’attivazione delle Banche del Gusto a favore del progetto integrato filiera turistica eno-gastronomica che si svolgerà ad Avellino martedì 24 giugno, presso la Sala Conferenze del Conform, a Collina Liguorini a partire dalle ore 11.30. La conferenza stampa rappresenta un momento importante di sintesi e trasferimento dei risultati finali del Progetto che ha prodotto uno studio di fattibilità sotto il profilo tecnico-territoriale, economico-finanziario, amministrativo-istituzionale di tre Banche del Gusto tese a valorizzare in chiave turistica i territori oggetto del progetto integrato Filiera Turistica Enogastronomica attuato con risorse della programmazione 2000-2006. Le banche del gusto dovranno sostanzialmente rispondere a due criteri di funzionamento, così come previsto dal Capitolato Tecnico predisposto dall’EPT di Avellino: quello della valorizzazione turistica e quello della valorizzazione produttiva. “Lavorerò affinché i risultati di questo studio possano essere inseriti nella Banca Dati regionale e rientrare così nella programmazione 2007/2013 – commenta Santino Barile, presidente Ept Avellino – Un esempio di cosa la nostra Provincia sa produrre in termini propositivi per lo sviluppo delle sue zone interne. Progetti che dovranno, con i loro circa 8milioni di euro di spesa, favorire una crescita in termini economici ed occupazionali. Auspico maggiore sinergia con l’Amministrazione provinciale di Avellino mentre sarà stipulato a breve un protocollo d’intesa con i Comuni interessati dalle Banche del Gusto”.
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