Nello specifico gli arrivi di italiani passano da 3238 a 3855 unità, mentre gli stranieri passano da 10 a 15 arrivi.
In merito, Santino Barile, presidente dell’Ept di Avellino, commenta: “Nonostante i tempi di congiuntura economica, questi dati non possono far altro che rafforzare la convinzione di questa grande opportunità di sviluppo turistico che il territorio irpino deve saper coltivare e far crescere, in parallelo con i rilevanti giacimenti enogastronomici che caratterizzano la provincia di Avellino. L’auspicio – continua – è che tutti i soggetti pubblici e privati impegnati nel turismo, ad iniziare dall’Amministrazione Regionale, credano fermamente in questa ‘missione’, sostenendo con decisione, impegno e risorse adeguate questo settore che costituisce un tassello essenziale nel mosaico di sviluppo territoriale”.