Film e concerto, ovvero documentario musicale ed approfondimento immediato. Questo il senso del progetto/evento di Enzo Avitabile I COLORI DELLA MUSICA, che venerdì 2 ottobre fa tappa a Lioni (in provincia di Avellino) al Cinema Teatro Nuovo con inizio alle 21.00.
L’Irpinia ritrova il musicista partenopeo che in questa terra ormai è di casa tra direzioni artistiche e tanti concerti con i suoi bottari.
“E’ una terra dove i suoni sono vere e proprie colonne sonore della vita – spiega Avitabile – Ci sono tradizioni nate e culture importante, ma tutto fuso in un unico senso della vita reso armonioso da un paesaggio suggestivo.
Quella Irpina per me è una terra ed una cultura con cui è necessario confrontarsi non solo dal punto di vista sociale ed antropologico, ma anche per i semplici gesti quotidiani della vita”.
La musica di Enzo Avitabile raccontata, ascoltata e partecipata, la serata di Lioni prevede la proiezione del film documento “Music Life” di Jonathan Demme, un dibattito con filo diretto con il protagonista ed un set di musica live di Enzo Avitabile.
Un incontro che diventa interessante e coinvolgente perché Enzo Avitabile risponde in musica alle domande ed osservazioni del pubblico presente. Il film racconta la vita musicale di Enzo Avitabile ed offre molteplici spunti di riflessioni su stili, configurazioni musicali, logiche di produzioni e soprattutto un confronto diretto con le diverse culture innanzitutto musicali. Una musica universale che diventa linguaggio di tutti. Al termine della proiezione lo spettatore troverà le risposte alle tante tematiche affrontata dal regista premio oscar Jonathan Demme.
Ma soprattutto si confronterà partecipando direttamente con Enzo Avitabile e le sue sonore intuizioni. “Non poteva mancare una tappa del nostro progetto in Irpinia – spiega il direttore artistico Francesco Sorrentino – abbiamo scelto uno scorcio di questa provincia dove la musica è veramente miscuglio di colori e sapori considerando che siamo anche al confine con Puglia e Basilicata, il confronto e la miscela culturale è molto intenso”.