Sulla vicenda dell'”Enrico Cocchia”, arriva la nota dell’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Bruno Gambardella.
Apprendo con un certo stupore che l’ingegnere Nicola Giordano, ex amministratore e politico di lungo corso della città di Avellino – il cui nome è e sarà sempre associato alla vicenda del tunnel – avrebbe tirato in ballo il sottoscritto nel corso di un’assemblea pubblica sulla questione della scuola media Enrico Cocchia.
Lo stupore non è certo dovuto al fatto che qualcuno sia già in clima da campagna elettorale, ma alla constatazione che un esperto amministratore tiri in ballo il sottoscritto in una vicenda che riguarda l’edilizia scolastica, settore che – come l’architetto Giordano sa bene – non dipende dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione.
Al di là di questa evitabilissima “distrazione”, non può sfuggire allo stesso e agli utenti della scuola Enrico Cocchia che è volontà e interesse dell’Amministrazione comunale risolvere al più presto la questione, per i disagi provocati agli avellinesi e per liberare le strutture attualmente in uso, assolutamente necessarie alla città.