I finanzieri del Comando Provinciale di Avellino hanno effettuato, lo scorso sabato, un altro intervento a tutela dei consumatori nel capoluogo irpino, sequestrando migliaia di prodotti non sicuri per gli utilizzatori finali.
I militari del nucleo mobile della Compagnia di Avellino infatti, durante un mirato controllo eseguito nei confronti di un negozio gestito da cittadini stranieri, hanno rinvenuto 208.000 articoli privi della obbligatoria certificazione di sicurezza, ma comunque esposti per la vendita.
La merce sequestrata, di valore medio totale stimato pari a circa 450.000 euro, rinvenuta tra gli scaffali del negozio nelle vicinanze di piazza macello, era composta da giocattoli, articoli per il mare destinati ai bambini (ciambelle, canotti, braccioli, piscine gonfiabili), prodotti destinati alla cura della persona (mollette e forcine per i capelli, spazzole) e chincaglieria varia.
Ovviamente l’intera partita di prodotti presi in custodia dalle Fiamme Gialle non era idonea per la messa in vendita in Italia in quanto priva della necessaria marcatura CE e sprovvista delle altre indicazioni obbligatorie previste dalla normativa di settore in materia di sicurezza dei prodotti destinati ai consumatori.
Inoltre, i giocattoli trovati sugli scaffali dell’esercizio commerciale interessato dal controllo, erano assolutamente inidonei ad essere utilizzati dai bambini a cui erano destinati in quanto carenti della certificazione di sicurezza e quindi potenzialmente pericolosi.
Infatti, la particolare disciplina comunitaria in materia di giocattoli prevede che questi siano testati da una apposita commissione di sicurezza la quale, all’esito di stringenti test rilascia la certificazione di idoneità per l’utilizzo dei prodotti da parte dei bambini. La carenza o la contraffazione della marcatura di sicurezza possono far si che l’utilizzo di quel balocco si trasformi da ludico a nocivo (utilizzo di materiale tossico nella fabbricazione del gioco, presenza di piccole parti facilmente ingeribili, ustioni causate da cortocircuiti per i giochi elettronici).
Con questo ultimo sequestro, i militari della Compagnia di Avellino, in questo primo semestre del 2017, hanno tolto dagli scaffali dei negozi irpini più di un milione di articoli di vario genere risultati pericolosi per gli utilizzatori, per un valore di mercato di più di 3 milioni di euro.
I risultati ottenuti in questo settore di servizio si vanno a sommare agli altri interventi eseguiti in questi primi sei mesi nell’ambito del contrasto alla contraffazione e del controllo economico del territorio. In questi primi sei mesi infatti, oltre ai risultati ottenuti in materia di sicurezza prodotti già evidenziati, le Fiamme Gialle avellinesi mediante vari interventi eseguiti anche nei pressi del mercato bisettimanale e in centro città, hanno tolto dalle strade più di 800 prodotti contraffatti di vario genere (scarpe, borse, maglie, giacconi e occhiali da sole) recanti marchi di note griffe, sequestrato 4.000 cd e dvd piratati (cd musicali, film e videogiochi per pc e consolle), elevato 77 sanzioni al codice della strada per varie infrazioni (tra cui parcheggiatori abusivi), per un totale di circa 100 soggetti responsabili segnalati alle autorità competenti.
I risultati riassunti sono stati conseguiti nell’attuazione costante del più generale dispositivo di contrasto ai traffici illeciti voluto dal Comando Generale del Corpo e nell’attività di controllo del territorio effettuato quotidianamente dalle pattuglie della Guardia di Finanza e sottolinea la profonda attenzione delle Fiamme Gialle alla tutela dell’economia, del commercio legale e della incolumità pubblica.