Chiusura bagnata chiusura di un’edizione, la quarantaduesima della Fiera Campionaria di Venticano, decisamente fortunata. Bagno di folla, è il caso di dire, durante la sei giorni fieristica che quest’anno ha puntato tutto sulle eccellenze del territorio e sulla sicurezza. Sono le sfide del futuro prossimo.
Ne sono consapevoli gli organizzatori della kermesse, lo staff della Pro Loco venticanese presieduta da otto anni da Luigi Villani, che a partire da questa edizione che ha avuto come testimonial lo chef contadino Peppe Zullo hanno deciso di imprimere una svolta salutare e salutista alla tradizionale manifestazione di primavera che si svolge nel quartiere fieristico di via del foro, alle porte del borgo del Medio Calore e a pochissimi chilometri dal casello autostradale di Benevento. Presenze da record pure quest’anno grazie alle belle giornate che hanno consentito ai visitatori di poter fare il classico ‘giro in fiera’. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati e per gli espositori, duecento pure quest’anno provenienti da ogni angolo del Centro-Sud.
“Siamo molto soddisfatti per i riscontri incassati – ha dichiarato Luigi Villani, presidente della Pro Loco -. Oltre centomila presenze. E’ stata un’edizione memorabile, e speciale sotto tutti i punti di vista. Grazie a quanti hanno collaborato alla riuscita dell’evento dal main sponsor Rubicondo porte e finestre agli sponsor Di.Sa., Cefalo Bibite e BCC di Flumeri, grazie al personale che ha lavorato alle casse e al bar, ai vigilantes e agli studenti dell’Istituto Alberghiero De Gruttola di Ariano Irpino diretti da Pietro Petrosino che si sono adoperati nel servizio accoglienza e ristorazione.
E ancora grazie agli chef che sotto la magistrale regia di Luigi Vitiello, presidente regionale dell’Assocuochi, hanno lavorato ai fornelli realizzando delle magistrali puntate di show cooking nella sala degustazione. Grazie a tutti i miei collaboratori, ai volontari, ai ragazzi che hanno provveduto a tenere pulita l’area fieristica, non una carta è stata lasciata a terra, e grazie ai bambini e ai ragazzi che hanno provveduto a fare la differenziata della plastica girando tra gli stand. Grazie alla Polfer di Napoli e al questore Michele Maria Spina che hanno aderito al nostro invito e hanno dato un valore aggiunto alla Campionaria con la loro professionalità e competenza. Grazie ai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, diretti dal capitano Domenico Signa, che hanno assicurato la sicurezza e l’ordine pubblico dentro e fuori il quartiere fieristico. Grazie agli espositori che ci rinnovano la fiducia, e a chi continuerà a farlo. Grazie soprattutto ai visitatori, sempre più numerosi, senza di loro la Fiera non esisterebbe più. E grazie infine a tutto il mondo dell’informazione locale che ha seguito e continua a seguire con puntualità ed estremo interesse ogni edizione della Campionaria”.
Tra un po’ si spegneranno i riflettori sul quartiere di via del foro che da anni attende però di essere migliorato e riqualificato. La Pro Loco di Venticano, ente che da quattro decenni, promuovere il territorio e organizza la kermesse fieristica, lo ricorda a ogni inaugurazione ai rappresentanti politici che si alternano sulla ribalta perché solo così, con un autentico rilancio dell’ex foro boario, l’area, che si estende su una superficie di 22mila metri quadrati, può aspirare a diventare polo fieristico d’eccellenza d’Irpinia e della Campania.
“E’ il nostro sogno, il nostro obiettivo- ha concluso Luigi Villani-. Lo dobbiamo pure ad Achille Grelle, fondatore della Fiera, che ha messo l’anima nell’organizzazione di quella che è nata come una mostra mercato di paese è poi negli anni è diventata una fiera delle varie categorie merceologiche sempre più apprezzata fuori dai confini provinciali e sempre più rinomata”.
Un punto di riferimento insomma per gli operatori dei vari settori produttivi. Da quest’anno poi gli organizzatori della Pro Loco hanno scelto di invertire la rotta e imprimere una svolta all’evento radicandosi sempre più sul territorio mediante la valorizzazione delle tipicità locali.
Anche la Coldiretti di Avellino presieduta da Francesco Acampora ha elogiato il modello fieristico venticanese al punto da stringere un accordo di massima col presidente Luigi Villani, un accordo di collaborazione per la promozione del territorio e delle sue eccellenze.
E così il presidente provinciale di Casartigiani, Antonio Cipriano, che ha assai apprezzato la scelta coraggiosa di invertire la tendenza puntando su quanto di buono offre il territorio.
L’ultima giornata della Campionaria è stata caratterizzata dall’esibizione dei cinofili dell’Arma dei Carabinieri, a seguire la dimostrazione per le scolaresche da parte del personale qualificato della Polfer di Napoli che ha presentato il progetto didattico ‘Train to be cool’, che ha attirato l’attenzione degli studenti, il plauso dei docenti riscuotendo un successo superiore alle aspettative. Dimostrazione aperta dal saluto del Dirigente del Compartimento Polfer della Campania, Michele Maria Spina, che ha illustrato ai ragazzi le finalità dell’inziativa che la specialità della Polizia di Stato portato avanti da anni nelle scuole di ogni ordine e grado della regione per favorire la diffusione di una maggiore cultura della legalità sin dalla più tenera età.
Rispettare le regole è figo, questo è il messaggio del progetto ‘Train to be cool’. Al termine della lezione sulla sicurezza e la responsabilità per i giovanissimi viaggiatori e utenti delle stazioni ferroviarie è stata rilasciata agli studenti dell’Istituto Comprensivo ‘Rachelina Ambrosini’ la patente di esperto in sicurezza ferroviaria. La mattinata è stata arricchita dal convegno sulla sicurezza alimentare moderato dal giornalista de Il Mattino Franco Buononato.
Il colonnello Luigi Cortellessa, comandante dei Carabinieri per la tutela agroalimentare, ha relazionato sulle strategie adottate per garantire la sicurezza delle filiere dell’agroalimentare italiano il più sicuro al mondo e ha elogiato la biodiversità irpina, modello ormai riconosciuto a livello europeo, e nel contempo la determinazione e la passione degli organizzatori della Campionaria di Venticano.
“Questa è davvero una bellissima fiera- ha detto il colonnello Cortellessa- perché ingloba il meglio di un territorio da sempre a spiccata vocazione agricola. Arrivando poi a Venticano mi ha molto colpito la scritta all’ingresso: paese del vino dell’olio del prosciutto e del torrone. Praticamente qui c’è proprio tutto”.