Emigrazione intellettuale, Ossigeno riaccende i riflettori sull’emergenza lavoro

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Sei storie di sei giovani avellinesi che sono riusciti a trovare il loro posto nel mondo e diventare brillanti professionisti lontano da casa. Un momento di confronto, immaginato per tutti i giovani studenti che sono prossimi ad iscriversi all’università ma anche a quei giovani che sentono la necessità o si vedono costretti a percorrere nuove strade per coronare i propri sogni.

Domani, giovedì 27 dicembre, alle 17:30, presso la Chiesa del Carmine di Avellino, si terrà “Emigrazione intellettuale. La grande fuga – Biglietti di sola andata per avellinesi in movimento”, un confronto pubblico che ha l’obiettivo di indagare il fenomeno dell’emigrazione intellettuale dei giovani della città di Avellino per capire quali sono le nuove strade possibili da percorrere per andare incontro al proprio destino, assecondando ambizioni, attitudini e speranze.

Dopo la grande partecipazione registrata nel corso dell’incontro con il rettore della Bocconi di Milano dello scorso 21 dicembre, l’associazione Ossigeno, presieduta da Luca Cipriano, chiude le attività del 2018 riportando al centro del dibattito cittadino il tema del lavoro e lo fa con un nuovo appuntamento rivolto alle nuove generazioni di avellinesi che ha come obiettivo quello di fornire punti di vista autorevoli, chiavi di lettura alternative, illustrare opportunità concrete per affrontare le sfide del quotidiano e allargare la propria rete di relazioni.

C’è una emigrazione al contrario, costante, inarrestabile. Che parte dalla nostra città per arrivare in Italia e nel mondo. Non sempre frutto di una scelta, ma alle volte un obbligo per giovani laureati ambiziosi che sono costretti a rincorrere lontano da casa il proprio destino – spiega il presidente dell’associazione Ossigeno Luca Cipriano – L’emigrazione intellettuale, la grande fuga di talenti è un tema che va affrontato con responsabilità e analizzato con chiarezza per comprendere in fondo come e perché percorrere strade nuove per trovare il proprio posto nel mondo”.

L’incontro di giovedì 27 dicembre sarà condotto da Marco Staglianò, direttore del giornale online Orticalab, che, con la collaborazione di Gaia Benincasa, della Consulta studentesca provinciale e Vittorio Tomeo, del Comitato studentesco del Liceo Classico «Pietro Colletta», attraverso una sorta di intervista circolare, coinvolgerà sei giovani irpini che hanno costruito il proprio futuro fuori dai confini cittadini.

Interverranno Serena Danna, vicedirettore del Quotidiano on line “Open”, Federica De Stefano, Postdoctoral Fellow alla Wharton School University of Pennsylvania, Michele Colucci, European Personnel Office presso la Commissione europea, Jolanda Sarno, Postdoctoral Fellow al Bass Center for Childhood Cancer and Blood Disorders di Stanford, Costanza Lucia Manganelli, Research Fellow, IHP – Leibniz – Institut für innovative Mikroelektronik di Francoforte Oder e Carlotta Pulzone, Manager Finance Europe di Adidas AG.