Dopo la segnalazione dell’ associazione “Salviamo la Valle del Sabato” , il presidente della Provincia Biancardi – sempre quello della “chiave di Millot ” a Mercogliano , del traforo del Partenio , dell’arco verde posizionato sulla facciata di palazzo Caracciolo – riguardo alla manomissione di una delle centraline posizionate per rilevare il livello di inquinamento, abbozza una sorta di giustificazione, la classica toppa che nasconde il buco, davvero sconcertante .
Tergiversa , ipotizza cause, ma non spiega per quale motivo gli uffici competenti dell’ente che presiede hanno riscontrato il problema solo dopo la segnalazione del Dott. Franco Mazza componente della suddetta associazione e nonostante le quotidiane denunce relative alla presenza di schiume e sostanze estranee presenti nel fiume Sabato; quella centralina quali dati ha fornito fino ad oggi ? da quanto tempo non sono verificati i dati riguardo al livello di inquinamento ? perché nessuno si e’ reso conto dell’ anomalia ? Esistono dei dati che dimostrano l’efficienza del sistema di depurazione .
Noi siamo esterefatti , malgrado le gravi condizioni in cui versa quell’area costantemente contaminata da scarichi abusivi ed illeciti di sostanze tossiche e nocive e devastanti incendi la superficialità istituzionale e disarmante, quasi complice di chi deturpa il territorio ed uccide la popolazione. Una dichiarazione giornalistica non
risolve il problema , siamo in presenza di gravi omissioni che devono essere appurate e risolte.