Emergenza sangue, Avis e Prefettura di Avellino incontrano i giovani: “Favorire la cultura del dono e della solidarietà”

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Stamane, martedì 13 novembre, nel Salone degli Specchi del Palazzo di Governo, si è tenuto un incontro di sensibilizzazione alla cultura del dono e della solidarietà dal titolo “Autosufficienza sangue ed emergenza”.

L’appuntamento, organizzato dall’AVIS provinciale e dalla Prefettura di Avellino, ha visto coinvolte soprattutto le giovani generazioni, sempre meno presenti nella cosiddetta ‘staffetta generazionale’ dei donatori, nonché ai Sindaci del territorio, affinché contribuiscano all’ottimizzazione organizzativa della rete provinciale di raccolta. 

I lavori sono stati introdotti dal Prefetto Maria Tirone, la quale ha specificato, preliminarmente, che l’iniziativa si colloca nella sensibilizzazione operata con direttiva del Ministro dell’Interno, dello scorso agosto, volta a favorire e consolidare la cultura della donazione.

Il Prefetto ha, inoltre, sottolineato l’assoluta opportunità dell’iniziativa a favore dei giovani, perché donare è un gesto fondamentale, moltiplicatore d’investimento sociale e civico. Gesto da imitare e diffondere, seminando il valore della solidarietà in gruppi sociali i quali – per le attuali congiunture comunicative individualizzanti – si trovano ancora culturalmente lontani dal riconoscere l’importanza del dono finalizzato alla tutela della vita. 

L’intervento del dottor Vincenzo Ruffino, Presidente dell’AVIS regionale, ha sensibilizzato la folta platea sulla cultura del dono, mentre l’avvocato Maria Picaro, Presidente della sezione provinciale dell’AVIS, ha fornito dettagli sul progetto di coinvolgimento sociale che l’AVIS provinciale ha dedicato agli studenti delle ultime classi delle secondarie superiori. Gli interventi del dottor Raffaele Romano – già Primario presso l’AORN Moscati di Avellino – e del dottor Silvestro Volpe, Direttore del Centro trasfusionale del nosocomio cittadino, invece hanno ribadito la vitale necessità di organizzare una rete stabile di punti di raccolta organizzati nei Comuni e descritto le condizioni e le specifiche per donazioni mirate, sicure, calibrate per quantità e qualità del prodotto ematico.

Il partecipato e proficuo incontro si è concluso con l’omaggio dell’AVIS provinciale al Prefetto Tirone per la sensibilità dimostrata al tema ed il contributo organizzativo offerto dall’Ufficio Territoriale del Governo.