Noti i fatti. Cinquanta persone di Qualiano tra adulti, anziani e bambini sono partiti domenica scorsa intorno alle 7.00 per recarsi in pellegrinaggio, come ogni anno, al Santuario di San Gerardo a Majella. Dopo aver fatto tappa a Pietrelcina ed ascoltata la messa e poco dopo aver imboccato la Statale Ofantina per dirigersi al santuario di San Gerardo a Majella, presso Montemarano, si sono resi conto che la situazione era molto critica per il maltempo. Una forte nevicata ha infatti colto di sorpresa gli occupanti del pullman e lo stesso autista impreparato a fronteggiare una tale bufera climatica che ha reso difficoltosa la circolazione. In assenza di catene da neve il grosso mezzo si è dovuto fermare nell’impossibilità di proseguire sulla strada innevata e ghiacciata a due passi da un dirupo. Impossibile anche l’intervento di una gru dei Vigili del Fuoco, per le difficoltà di manovra, per riportare il mezzo in carreggiata. Qui: “La straordinaria macchina della solidarietà, spinta da caparbietà e sagacia – racconta Galdiero – A bordo delle volanti i carabinieri hanno iniziato a fare una staffetta per portare i pellegrini a valle, dove lo stesso sindaco Marra si è prodigato distribuendo bevande calde. Non ancora appagato, dell’accoglienza riservata nelle sale del piccolo municipio, la fascia tricolore ha perentoriamente fatto aprire i locali di una vicina trattoria e fatto preparare un lauto pranzo ristoratore”.
Insomma una storia d’altri tempi, che: “ha messo in luce lo straordinario spirito di accoglienza e solidarietà che è tipico delle comunità montane dell’alta Irpinia ma soprattutto – conclude il sindaco di Qualiano – la straordinaria professionalità dell’Arma dei Carabinieri”.