Emergenza idrica, mancherà l’acqua in 90 comuni

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Dall’emergenza neve all’emergenza idrica.

L’Alto Calore Servizi fa sapere che prosegue la situazione di forti assorbimenti idrici, causati dalla rottura delle condotte e dei contatori, dovuti alle basse temperature di questi giorni. Il problema interessa ben 90 comuni tra Irpinia e Sannio.

Pertanto continueranno le disfunzioni idriche alle utenze servite, sia di giorno che di notte, determinando l’approvvigionamento quotidiano fino all’esaurimento delle scorte di acqua nei serbatoi.

Per questi motivi, al fine di ridurre al minimo tali inconvenienti, si rende necessario procedere a chiusure serali dei serbatoi di distribuzione.

L’appello:

Si raccomanda agli utenti il contenimento dei consumi idrici ed al controllo dei contatori, comunicando eventuali rotture ai seguenti numeri dell’Alto Calore: 0825.7941 oppure cell. 348.6928956.

Questa sera dalle ore 20 e per tutta la notte ad Avellino e Mercogliano l’Alto Calore sospenderà l’erogazione dell’acqua. Un provvedimento necessario a razionalizzare la distribuzione e così rifornire i serbatoi di alcuni paesi (Monteforte in primis) che in queste ore hanno fatto i conti con pesanti difficoltà.

L’acqua ad Avellino potrebbe non mancare nella zona di San Tommaso servita dal serbatoio di Sorbo Serpico e non Cassano, ma il condizionale è d’obbligo.

Sul blocco dell’erogazione idrica Ines Giannini, responsabile Protezione civile per la Prefettura di Avellino, ha dichiarato:

“Abbiamo rotture di tubazioni e contatori in tutta l’Irpinia, dovute chiaramente al gelo. Si poteva forse prevedere, difficilmente prevenirlo però perché parliamo di tubature vecchie e di un’ondata di gelo assolutamente eccezionale. L’Alto Calore ci assicura che sta cercando di tamponare e che sta fornendo acqua nella stessa quantità erogata nel periodo estivo. Ciò nonostante nelle case dei cittadini non arriva l’acqua perché le perdite sono enormi”.

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