Reti colabrodo, il caso arriva sul tavolo del Presidente della Camera dei Deputati e all’attenzione della Commissione Europea Direzione Generale Ambiente. L’iniziativa porta la firma di Cittadinanzattiva Montefalcione Avellino Bassa Irpina che, forte di una petizione popolare sottoscritta da 5490 cittadini, chiede un risolutivo intervento per sollecitare la sostituzione delle reti idriche colabrodo nell’ambito dei territori Provinciali di Avellino e Benevento.
In prima linea anche i Prefetti di Avellino e Benevento “che si sono interessati della problematica sollecitando i Sindaci delle rispettive Province di Avellino e Benevento, l’Alto Calore di Avellino ed altri gestori del servizio del territorio nonché i competenti uffici della Regione Campania. Tuttavia ad oggi non si sono registrate adeguate iniziative nella procedura delle sostituzioni delle reti idriche del territorio che ormai sono diventate un vero e proprio colabrodo”.
Alla Commissione Europea Direzione Generale Ambiente “si chiede un risolutivo intervento di propria competenza anche per verificare la regolarità della priorità dell’utilizzo dei fondi europei rispetto alla inderogabile esigenza della sostituzione delle reti idriche colabrodo mentre al Presidente della Camera si chiede di porre all’ordine del giorno della VIII Commissione Parlamentare Ambiente, territorio e lavori pubblici la medesima problematica oggetto della citata petizione finalizzata ad ottenere anche un importante intervento economico del governo per risolverla definitivamente”.
“Non si tratta più del solo calo fisiologico di sorgenti ma soprattutto di un problema di reti fatiscenti, non più convenienti di riparazione, che non sopportano la minima pressione dell’acqua tanto che circa il 65 per cento della stessa non giunge mai nei rubinetti di casa”.
“Il problema non è solo limitato alla carenza dell’acqua per l’igiene della persona ma anche alla sicurezza per il consumo umano in quanto sempre più spesso nei rubinetti di casa – conclude la nota – giungono elementi estranei all’acqua dovuti a infiltrazioni esterne nelle reti ogni qualvolta (cioè ogni giorno almeno in buona parte dei territori della Prov.di AV e BN) si registra l’abbassamento di pressione dei tubi per le operazioni di razionalizzazione della fornitura dell’acqua”.