Zero emissioni entro il 2040, un obiettivo raggiungibile anche ad Avellino se ognuno si impegnerà a fare la propria parte. Giovedì, in Consiglio Comunale, si discuterà proprio di questo, ovvero se dichiarare o meno l’emergenza climatica, mozione proposta dal Consigliere Comunale d’opposizione Francesco Iandolo, rappresentante di “Avellino Prende Parte”.
Proprio quest’ultima associazione, nata alla vigilia delle scorse amministrative, ha organizzato nel pomeriggio di ieri un’assemblea pubblica contro l’emergenza climatica, tenutasi nella Chiesa del Carmine di Avellino.
A “prendere parte” all’assemblea anche Maria Mariano della segreteria nazionale di Legambiente e promotrice della Coalizione Clima che da 4 anni riunisce oltre 200 associazioni ambientaliste italiane, oltre ai rappresentanti di “Acqua Bene Comune – Aspettando Godot”, “Salviamo la Valle del Sabato” e gli studenti di “Fridays For Future”, quest’ultimi promotori della settimana di mobilitazione contro i cambiamenti climatici.
Presenti anche, tra gli altri, gli Assessori Giuseppe Negrone e Marianna Mazza, i Consiglieri di maggioranza Elia De Simone, Mario Spiniello, Luigi Preziosi e Alessandra Iannuzzi e quelli di opposizione Luca Cipriano e Franco Russo.