“La verità sul risultato del recente voto alla Ema di Morra de Sanctis è la sconfitta clamorosa di una sola organizzazione che ha perso centinaia di consensi passando da oltre il 55% al 10% e perdendo 4 delegati su 5. A beneficiarne di questa situazione sono state le altre 4 sigle sindacali , compresa la Fismic che ha raddoppiato i propri voti ed ha eletto Maurizio Carbone, persona molto stimata nella fabbrica”.
Per il segretario provinciale del Fismic Giuseppe Zaolino “la presunzione dell’autosufficienza, quando si è in una posizione dominante, è un grave errore politico. I lavoratori hanno bocciato le iniziative solitarie ed hanno detto basta ai tavoli separati, alle assemblee separate ed alle divisioni sindacali. Le 5 organizzazioni sindacali presenti alla Ema (Fim-Fiom-Uilm-Fismic-Uglm) hanno tutte pari dignità e per questo bisogna fare sintesi e ritrovare unità d’intenti per il bene della fabbrica e di tutti i lavoratori”.
La Fismic proporrà dopo l’insediamento delle nuove Rsu una riunione operativa per chiedere alla Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio di convocarci a Napoli per fare chiarezza sui nuovi investimenti e sui tempi di realizzazione”.
“In gioco ci sono 200 nuovi posti di lavoro che accoppiati ai 150 di Nusco del progetto di Valerio Gruppioni e di altri imprenditori per la nascita della filiera dell’alluminio, sarebbero una grande boccata d’ossigeno per i disoccupati dell’ intera alta Irpina. Alla squadra dei candidati – conclude Zaolino – va un grande ringraziamento perché hanno raggiunto un risultato molto positivo in un clima oggettivamente difficile”.