Elital, nuova fumata nera in Prefettura. E Pugliese si defila dalla porta secondaria

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“Non c’è nessun piano di rilancio per l’El.Ital, ad oggi non si è risolto nulla e quest’ultimo incontro ha portato solo turbamenti”.

Così Sergio Scarpa, numero uno della Fiom Cgil di Avellino all’esito del tavolo convocato in Prefettura sulla vertenza El.Ital di Pianodardine, alla presenza dell’amministratore delegato Massimo Pugliese.

Nuova fumata nera, dunque, al tavolo in Prefettura: per l’azienda di Pianodardine non sembra esserci via d’uscita.

La riunione con l’azienda e col Prefetto Carlo Sessa è terminata da pochi minuti quando lo stesso Pugliese, dribblando le domande dei cronisti per guadagnare l’uscita del Palazzo di Governo rinnova l’appuntamento nel pomeriggio all’Unione Industriali dove, presumibilmente, dovrebbe fare richiesta l’ultimo ammortizzatore sociale rimasto disponibile: la cassa integrazione in deroga.

“Canta sempre la stessa canzone – dicono gli operai ormai esausti – ma è un ritornello che potrebbe andare bene solo a Sanremo”. E ancora: “Siamo stanchi delle sue promesse che poi vengono sempre disattese. Ci ha pagato novembre ma per noi sono solo pochi euro”.

In Prefettura si è parlato anche dell’ipotesi passaggio di ramo d’azienda, i sindacati hanno fatto presente che, senza il pagamento di tutto il pregresso e un piano convincente, non firmeranno l’accordo.

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