“Cresce la sensibilità degli italiani nei confronti dell’ambiente: sempre più cittadini sono interessati alle sorti della natura, agli effetti dell’inquinamento, allo spreco di risorse”. A dichiararlo è Anna Zollo, candidata al Senato con Forza Italia. ” Ce lo dicono le indagini di Eurobarometro e, addirittura, sorprende positivamente che, il 40% degli intervistati tra i 15 e i 30 anni, voglia che venga promosso il cambiamento di abitudini tramite iniziative ecocompatibili quali i trasporti sostenibili o i sistemi di riciclaggio in tutta Europa”.
Il tema dell’ambiente, però, non sarebbe al centro della campagna elettorale, come denuncia Zollo: “Anche i grandi nomi dell’ambientalismo tradizionale sono stati epurati. Anche Papa Francesco sistematicamente richiama all’ordine sulla necessità di invertire la rotta e dire stop all’inquinamento. E invece la nostra classe politica non è per nulla green oriented. Persino Xi Jinping, leader cinese del Partito comunista al congresso del suo partito ha fatto diventare “ambiente” la parola chiave del suo discorso. Nessun programma elettorale ecocentrico, nessuna svolta ambientalista che pure porterebbe una ventata di novità in politica. Nulla si intravede all’orizzonte. Solo proclami epidermici, qualche cenno alla “green economy” ma solo perché sembrerebbe un fatto di moda. Ma in sostanza sembra che l’ambiente non interessi a nessuno”.
Dal canto suo Zollo si prepara ad invertire la rotta rispetto al dibattito politico in corso: “Noi siamo dalla parte dell’ambiente, promuoviamo un ambientalismo positivo che non cristallizza i paesaggi e gli ecosistemi ma valorizza i comparti ambientali di cui l’uomo deve fruire con rispetto. Come ha recentemente affermato il professor Vincenzo Pepe, presidente di FareAmbiente, è necessario che tutte le associazioni ambientaliste facciano rete e pressione alla politica affinchè si prenda in seria considerazione il problema. E il movimento ecologista europeo del quale anche la sottoscritta è espressione, promuove la corretta gestione delle risorse naturali non lo sfruttamento, argomenti tra l’altro alla base della mia candidatura. Noi riteniamo che non debba passare inosservato che, dall’indagine di Eurobarometro, venga fuori che siano proprio i giovani a fare da motore propulsore di una rinnovata attenzione all’ambiente. D’altronde la sostenibilità ambientale è un modello politico che si preoccupa di assicurare alle future generazioni lo stesso stock di risorse di cui dispongono le generazioni attuali. Per molti, anche troppi, invece fare ambiente è “costringere “ le famiglie a usare sacchetti bio”.