Con l’approvazione definitiva al Senato del disegno di legge n. 3647, “Conversione in legge del decreto-legge 18 dicembre 2012, n. 223, recante disposizioni urgenti per lo svolgimento delle elezioni politiche nell’anno 2013”, c’è il via libera all’opportunità per il presidente della Provincia di Avellino Cosimo Sibilia di poter partecipare alle imminenti elezioni politiche del 24 e 25 febbraio senza dover costringere l’Ente Provincia al Commissariamento. A differenza di altri presidenti e sindaci d’Italia che si sono dimessi ad ottobre per avere la certezza di una candidatura, Sibilia ha rischiato molto più degli altri privilegiando la battaglia sul riordino delle Province per poi decidere il da farsi sul suo futuro politico. Così come concesso dalla legge appena approvata dal Parlamento che ha modificato i termini di rimozione delle cause di ineleggibilità alla carica di deputato e senatore, prevedendo che esse non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate nei sette giorni successivi alla data del decreto di scioglimento anticipato, Sibilia si dimetterà nella giornata di sabato 29 dicembre. Nel contempo si aprirà la pratica decadenza su richiesta del consiglio provinciale. A reggere da qui a fine mandato l’Ente ci penserà un uomo scelto stesso da Sibilia all’interno della giunta. L’incarico squisitamente tecnico sarà affidato con ogni probabilità a Raffaele Coppola, affermato direttore del Cnr, docente ordinario all’università del Molise e assessore all’agricoltura della Giunta. Nel tempo stesso Cosimo Sibilia, potrà proseguire il suo cammino politico a difesa delle ragioni del territorio senza esercitare nessun tipo di potere dal punto di vista amministrativo.