E’ in corso di svolgimento la votazione all’Hilton Airport di Fiumicino dell’assemblea elettiva della Federcalcio che è chiamata ad eleggere il suo presidente (esito prima votazione: Tavecchio 56,49%, Abodi 42,91%).
Di fronte, l’uscente Carlo Tavecchio e il massimo dirigente della Lega B Andrea Abodi.
In sala sono presenti tutti i 279 aventi diritto al voto (per 516 voti complessivi), tra cui anche gli irpini Cosimo Sibilia (nella foto con Tavecchio), presidente della Lnd e Walter Taccone, amministratore unico dell’Avellino.
“La Lega nazionale dilettanti stima l’uomo e apprezza il dirigente. Voteremo Carlo Tavecchio perché ci fidiamo di lui”. Così Cosimo Sibilia, presidente della Lnd, nel suo intervento durante i lavoro dell’assemblea elettiva della Figc con Tavecchio e Andrea Abodi in corsa per la presidenza.
“Caro Andrea, abbiamo letto il tuo programma e anche la lettera che ci hai inviato qualche giorno fa e quella che ci hai spedito ieri – ha quindi aggiunto Sibilia -. Ci siamo accorti della premura particolare che hai voluto manifestare nei confronti dei comitati regionali e dei nostri delegati, ti ringraziamo davvero tanto, ma noi oggi ti diciamo che siamo ancora più convinti nel sostenere la rielezione di Tavecchio. La Lega nazionale dilettanti lo voterà in modo compatto, per convinzione e non per convenienza perché ne ha condiviso il percorso di riforme e ne condivide le idee per il prossimo quadriennio”.
Difficile che si possa risolvere alla prima votazione, con ogni probabilità bisognerà attendere la terza votazione, quando basterà il 50%+1 dei votanti validamente espressi per risultare vincitore (alla prima necessario il 75% dei voti, alla seconda il 66%).
AGGIORNAMENTO SECONDA VOTAZIONE – Tavecchio è rieletto presidente al terzo scrutinio.
Nulla di fatto anche alla seconda votazione per la presidenza della Figc. Carlo Tavecchio ha ottenuto 275,14 voti pari al 53,7% dei voti, scendendo rispetto alla prima turnazione in cui aveva ottenuto il 56,49%, Andrea Abodi 232,65 preferenze, che equivalgono al 45,41% (al primo turno aveva il 42,91%). Schede bianche 4,55 (0,89%). Ora si va al terzo scrutinio in cui per essere eletti basterà il 50% più uno.
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