“E’ in gioco il futuro del nostro Ordine professionale che, credo, stia a cuore a tutti gli iscritti. A tutte le liste e i candidati in campo chiedo massimo rispetto reciproco e un confronto costruttivo sulle idee e le proposte per i prossimi anni. Evitiamo polemiche e inutili strumentalizzazioni”.
In vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio e delle cariche dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Avellino, in programma il 5 e 6 novembre prossimi, il Presidente Francesco Tedesco invita le due liste in campo “ad una campagna elettorale rispettosa, concentrata sulle questione reali, senza forzature strumentali”.
Tedesco, in carica fino al 31 dicembre prossimo, non può non replicare a chi ha tirato in ballo la sua gestione, parlando di un Ordine che avrebbe investito in formazione circa 5mila euro a fronte di un milione di euro di entrate per quote di iscrizione a disposizione.
“Un candidato presidente ha omesso di dire che la somma cui si fa riferimento è incassata in circa cinque anni e che – precisa il presidente uscente – il 50 per cento di esso, quindi circa 500mila euro, sono stati incassati in nome e per conto del Consiglio Nazionale. Così come sarebbe stato opportuno precisare che con quelle somme, nel corso di quasi cinque anni, è stata gestita e portata avanti una struttura che ha due dipendenti a tempo pieno e due sedi utilizzate per le varie attività di un Ordine professionale che eroga, quotidianamente, servizi di qualità a favore dei propri iscritti”.
In riferimento al capitolo formazione Tedesco precisa che la somma di 5mila euro menzionata dallo stesso candidato presidente “rappresenta solo la quota che l’Ordine ha versato l’ultimo anno alla nostra Fondazione che gestisce la formazione. Ma, anche in questo caso, si è omesso di fare menzione di quanto sostenuto direttamente dal nostro Ordine per il fitto delle aule utilizzate per le varie attività e degli altri costi comunque a nostro carico per garantire una formazione continua e di qualità per tutti i nostri iscritti”.
Il presidente uscente sottolinea come, in questi anni, l’Ordine sia stato affiancato da diversi sponsor nella gestione delle sue attività. “Credo che questa non sia una colpa, ma un nostro punto di forza che ci ha consentito di fornire servizi di formazione ad oltre mille iscritti, credo in misura maggiore di quanto avviene nella stragrande maggioranza degli Ordini professionali delle altre province”.
L’invito di Tedesco è ad evitare polemiche strumentali, “anche perché – precisa – in entrambe le liste ci sono degni rappresentanti del Consiglio ancora in carica: in una c’è il Consigliere Segretario dell’Ordine ed il Presidente dei Revisori, nell’altra ci sono ben tre consiglieri della maggioranza. Tutti costoro, annualmente in sede di bilancio preventivo, non hanno mai chiesto una rettifica di tali poste, pertanto comunicazioni di tal guisa appaiono, in questo delicato momento, esclusivamente come una propaganda elettorale. Credo che in questi anni avrebbero potuto avanzare delle proposte concrete, farsi avanti in maniera fattiva. Ora, in questa fase, mi sembra decisamente strumentale”.
Il presidente uscente chiude con un altro accorato appello in vista delle ultime settimane di campagna elettorale che porteranno al voto del 5 e 6 novembre. “Chiedo a tutti il massimo rispetto dell’attuale consiglio che vede esponenti di rilievo in entrambe le liste. Il confronto deve essere solo sui programmi, nel pieno rispetto dell’altro schieramento”.