Ariano Irpino – “Ho dato la mia disponibilità e siamo in attesa che tutte le riserve (in particolare il Pd, ndr) vengano sciolte poiché non è nostro interesse ragionare come ‘Cicero pro domo sua’ bensì intavolare un discorso per il bene di Ariano”. Salgono le quote di Michele Caso, sindacalista della Uil, come possibile candidato a sindaco della grande coalizione ‘dei sette’ che si è formata ad Ariano Irpino intorno all’asse del NCD, Pd e UdC. Manca ancora la conferma ufficiale ma il nome di Caso sarebbe ben visto sia dai centristi di De Mita che dall’ex assessore provinciale Gino Cusano e dalle numerose civiche. “Sono fiducioso – continua Caso – affinchè prevalga il buon senso da parte di tutti. Siamo per discutere e non perché la prossima sfida elettorale diventi una competizione tra partiti e persone”. Il quadro ad Ariano va dunque delineandosi. Dovrebbero scendere in campo sei candidati a sindaco: oltre a Caso e alla grande coalizione ‘dei sette’, hanno già annunciato la loro candidatura Riccio per il Psi, La Vita per Ariano Bene Comune e Ciasullo per la componente zecchiniana. Il M5S è sempre in attesa di avere il via libera all’utilizzo del logo del movimento mentre a sostegno del già sindaco Gambacorta si dovrebbero schierare ben tre liste ovvero Forza Italia, Insieme per Ariano di Lo Conte e la civica Ariano di Tutti.
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