Elezione Brugger, Iannaccone: “Positivo per i movimenti autonomisti”

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L’elezione a Presidente del Gruppo Misto di Siegfried Brugger, proposta dai deputati del Movimento per l’Autonomia, è un dato politico di notevole rilevanza. Con l’unanimità espressa intorno all’esponente delle minoranze linguistiche, si è voluto favorire una buona intesa tra tutti i gruppi autonomisti che costituiscono un elemento di novità della politica italiana e che si caratterizzano per un forte radicamento territoriale.
“I gruppi autonomisti e noi dell’MpA – ha spiegato l’on. Arturo Iannaccone – ci spenderemo affinché, in sede Parlamentare, si possano dare risposte efficaci alle istanze e ai problemi delle comunità locali che intendiamo rappresentare al meglio. Quella di Brugger è una personalità di grande esperienza e siamo certi che svolgerà il suo ruolo con equilibrio, garantendo tutte le componenti politiche del Gruppo”.
Iannaccone è intervenuto anche sulla Legge elettorale europea considerando “lo sbarramento una mortificazione del pluralismo”. “Siamo nettamente contrari – ha spiegato – alla proposta fatta dall’onorevole Franceschini di introdurre una soglia di sbarramento per le elezioni europee. Si tratta di una proposta del tutto inadeguata alla realtà politica del Parlamento Europeo che non ha esigenze di governabilità tali da richiedere una semplificazione della rappresentanza politica. E’ giusto introdurre uno sbarramento laddove l’eccessiva presenza di formazioni politiche possa minare la stabilità dell’esecutivo – ha sottolineato Iannaccone – ma non è il caso delle istituzioni europee. Franceschini dovrebbe spiegare agli italiani qual è il senso di una proposta che, di fatto, costituisce un attacco al pluralismo, caratteristica fondamentale nella vita delle istituzioni. Evidentemente la proposta sposata dal Partito Democratico, lascia trasparire una crisi di consenso e di identità di un partito dove tante anime tra loro in conflitto sono costrette alla coabitazione e rischiano, alle prossime elezioni europee, una vera e propria diaspora. Noi del Movimento per l’Autonomia ci opporremo ad una riforma della legge elettorale che mortifichi ingiustificatamente il pluralismo della rappresentanza italiana nelle istituzioni europee”.

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