Edili: siglato il rinnovo del contratto integrativo con la Cna

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Avellino – Accordo raggiunto tra la Cna di Avellino e i sindacati degli edili di Cgil, Cisl e Uil per la sigla del contratto integrativo provinciale del settore edilizia artigiani. Nel documento siglato dai segretari di Fillea, Filca e Feneal, Famiglietti, Melchionna e De Feo e dal presidente della Cna, Ciriaco Coscia sono stati inseriti importanti elementi, non solo volti a determinare il nuovo elemento economico territoriale, sul quale si determina l’aumento salariale per i dipendenti delle imprese edili artigiane, ma anche di indirizzo per l’azione di concertazione al fine di garantire migliori diritti ai lavoratori ed un maggiore impulso alle azioni di contrasto del lavoro nero ed irregolare. Rispetto al precedente integrativo provinciale datato 2003, è stato stabilito un incremento del 3 per cento dei minimi di paga base e stipendio con decorrenza dal primo ottobre 2006 ed un ulteriore incremento del 4 per cento con decorrenza 1° settembre 2007. “La sigla dell’integrativo con le piccole imprese artigiane – si legge nella nota – assume particolare rilevanza se si considera il fatto che queste determinano la stragrande maggioranza dei soggetti che spesso vengono chiamati a lavorare in subappalto presso i cantieri delle grandi opere. L’integrativo, dunque, rappresenta anche un elemento di controllo ulteriore in un universo imprenditoriale che è uno degli anelli deboli dove meglio intervengono fenomeni negativi a danno dei lavoratori”. Tra le misure esplicitamente previste dall’integrativo e concordate dai sindacati e dai vertici della Cna di Avellino, l’impegno a rilanciare l’attività economica del settore edile, la richiesta di coinvolgimento agli enti e alle amministrazioni pubbliche in fase di progettazione e programmazione degli interventi in edilizia in provincia di Avellino, la richiesta di un maggiore coordinamento e controllo da parte degli organi ispettivi in tutte le fasi di attuazione delle opere e dell’avanzamento dei cantieri, con particolare risalto al ruolo dell’osservatorio sugli appalti pubblici costituito presso la Prefettura. “Si tratta di un integrativo di qualità, da valutare non solo nella misura economica, ma nel suo complesso – ha dichiarato Famiglietti, segretario della Fillea, a commento dell’accordo – con numerosi punti qualificanti nell’ambito della lotta al lavoro nero, irregolare, per il rispetto della legalità in edilizia. Siamo soddisfatti anche per l’impegno preso dalle parti al fine di completare la piena attuazione del Durc, e per il rilancio dell’azione formativa e di controllo del Cfs di Avellino, nella prevenzione degli infortuni”. Soddisfazione per l’accordo raggiunto espressa anche dal presidente della Cna, Ciriaco Coscia: “Finalmente viene dato il giusto riconoscimento alle piccole aziende di tipo artigiano che costituiscono l’ossatura del settore edile soprattutto in provincia di Avellino. L’integrativo – afferma Coscia – è la dimostrazione della presa d’atto da parte del sindacato del ruolo che queste imprese svolgono ed è una risposta moderna ed efficace alle esigenze di sviluppo del settore in provincia di Avellino”.

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