Ecoristoranti, ecco dove mangiare Vegan ad Avellino e provincia

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Quella della cucina vegana è diventata ormai una moda – uno stile di vita – dilagante.

Con il termine vegan si indica la filosofia basata sul rifiuto di ogni forma di sfruttamento degli animali (per alimentazione, abbigliamento, spettacolo e ogni altro scopo).

Al contrario dei vegetariani, i vegani non assumono prodotti di derivazione animale (uova, latte, latticini, e miele).

L’alimentazione vegana, ormai una moda tra star e vip nostrani, è adottata da tutti coloro che intendono condurre una vita salutare e longeva quanto più possibile; il veganismo si avvale infatti di una scelta alimentare che prescinda da ogni rischio legato ai cibi derivanti dagli animali: dislipidemie, coronaropatie, iperuricemie ecc.

La dieta vegana in genere prevede un 75-87% di carboidrati, un 6-15% di proteine (dal valore biologico compensato tra cereali e legumi, 5-10% di lipidi, 0% di grassi animali, 0% aggiunti; 100% intrinseci degli alimenti vegetali).

E adesso anche in Italia cominciano a circolare le prime guide di turismo e ristorazione per il popolo che segue la filosofia del rifiuto totale di ogni prodotto di origine animale.

Su internet, ormai non è più raro imbattersi in blog e piattaforme web che propongono selezioni di attività veg, non solo di ristorazione ma anche punti di riferimento per chi ha scelto uno stile di vita vegan e non intende abbandonarlo – ad esempio – quando è in vacanza.

Anche in provincia di Avellino cominciano ad attrarre locali vegan o vegan friendly.

Tra i più noti la Taverna dei Re a Pratola Serra. Non si tratta di un vero e proprio ristorante vegan ma le recensioni lo consigliano perché chi gestisce il ristorante è una giovane ragazza vegana, molto attenta all’uso di prodotti biologici e a cucinare vegan con pentole diverse.

Ma la cucina vegan è anche gourmet. Anche al ristorante ‘stellato’ Michelin Oasis Antichi Sapori di Vallesaccarda, tra le eccellenze irpine riconosciute a livello internazionale, è stato studiato e proposto un menu che abbia un occhio di riguardo alla cultura vegetariana e vegana con l’introduzione della pasta integrale fatta in casa ma anche di un hamburger di legumi.

Menù redatti appositamente per i cultori della cucina veg sono proposti anche a La cantina dell’Arte a Montoro (ex Inferiore), all’ Osteria I Santi al Borgo medievale di Capocastello a Mercogliano, al Ristorante Bios di Avellino.

Ristoranti ma non solo. Anche il pasto veloce può essere sinonimo di cultura veg.

Così è ad esempio all’Ottavo Nano di Atripalda, al B Mode di Avellino, al Garganta Pizzeria di Avellino e alla gelateria Gelosia di Avellino che per i vegani propone tra i vari gelati al latte di riso, sorbetti alla fragola, basilico e kumquat.

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