Ariano Irpino. Ammesso a finanziamento nell’ambito del PNRR progetto da un milione di euro per la raccolta differenziata dei rifiuti: via i vecchi cassonetti, arriveranno le “eco-isole informatizzate”. Un intervento che disciplinerà definitivamente il conferimento dei rifiuti mettendo fine, si spera, agli scempi. Ne dà notizia con soddisfazione sul social direttamente il primo cittadino Enrico Franza che spiega:
«Dopo un anno di attesa dall’invio del progetto finalmente la conferma: il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) ammette a finanziamento 985 proposte su 2891 presentate dai comuni italiani. Il nostro progetto si classifica tra le prime 300 proposte ammesse a finanziamento.
Una grande soddisfazione ed una grande notizia per la nostra città. Metteremo un punto alla gestione dei rifiuti su tutto il territorio comunale. Le eco-isole andranno a completare l’attuale sistema di raccolta. Al “porta a porta” del centro abitato, già segnato da un livello record rispetto agli ultimi anni, si affiancheranno 18 eco-isole informatizzate da installare in tutte le zone periferiche e nelle contrade, laddove il conferimento non è oggetto di misurazione e controllo.
Queste sono le scelte coraggiose da intraprendere – conclude Franza – in un territorio così vasto, dove il tema “rifiuti” ha segnato i ricordi, la storia ed il territorio».
Tra i punti di forza del progetto:
Videosorveglianza su tutti i punti di raccolta;
Conferimento del rifiuto previo riconoscimento dell’utente con tessera sanitaria (censimento dell’utenza);
Sistemi di controllo a distanza delle eco-isole (avviso di riempimento, misurazione del peso, ecc..) e software gestionale per gli operatori;
Il sistema consentirà di censire tutti i residenti ed autorizzarne, eventualmente, il conferimento.
Gli operatori potranno controllare il livello di riempimento delle eco-isole da remoto ed organizzare, con precisione, la raccolta.
Il tutto consentirà di contenere i costi di gestione e di migliorare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, in linea con i più moderni sistemi implementati nei comuni cosiddetti “Ricicloni”.