Eccellenza – E’ sicuramente il protagonista della Vis Ariano di inizio stagione con i due rigori parati in altrettante gare di Coppa Italia, che tuttavia non sono serviti ad evitare l’eliminazione. Salvatore D’Urso, portiere ex pro arrivato sul Tricolle dal Città di Sant’Arpino, si erge a baluardo degli ufitani reduci dalla doppia beffa Sarnese-Bisaccese. L’estremo difensore di Secondigliano ha già messo al servizio della squadra tutto il suo potenziale: “Cerco di dare sempre il massimo per i miei compagni – afferma – Sento la loro fiducia e quella di tutto l’ambiente. I rigori? C’è sempre una discreta percentuale di errore da parte di chi li batte”. Umile e razionale D’Urso, il quale insieme a tutto l’entourage biancazzurro non ha digerito l’uscita dalla Coppa Italia. “Dopo la partita ci siamo confrontati e abbiamo capito di dover dare di più in campo – spiega il numero uno che ha giocato in Serie B tra le fila del Catanzaro – Evidentemente non abbiamo dato tutto ciò che avevamo. Siamo ancora amareggiati. L’obiettivo ora è mettersi alle spalle questa delusione. La Mariglianese è la nostra opportunità di riscatto, ma allo stesso tempo anche un avversario tutt’altro che semplice da affrontare. L’assenza dei tifosi sarebbe sicuramente penalizzante per noi”.
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