Francesco Ripoli, classe ’93, ha accettato lo scorso anno la proposta del San Tommaso e questa scelta sta sicuramente dando suoi frutti. Ripoli, infatti, è stato uno dei protagonisti della permanenza tranquilla dei biancoverdi in un campionato difficile come quello di Eccellenza.
Partiamo dalla bella stagione del San Tommaso, ti aspettavi questo impatto alla prima esperienza in Eccellenza?
Credo che nessuno tra noi giocatori, staff e società si aspettava questo tipo di campionato. Siamo riusciti a centrare l’obiettivo con delle giornate in anticipo. Noi sapevamo di essere all’altezza di un campionato molto ostico, eravamo consapevoli delle nostre potenzialità e sapevamo di potercela fare ma non ci aspettavamo di salvarci in modo così limpido ed entusiasmante.
Qual è stata l’arma vincente della squadra?
L’arma vincente è stata sicuramente il gruppo. Avere un blocco di giocatori già confermati dall’anno precedente aiuta moltissimo, a questi vanno poi aggiunti gli ottimi acquisti fatti dalla società, sia in estate che nel mercato di riparazione, che sono riusciti ad integrarsi alla perfezione.
Dal punto di vista personale hai messo a segno 9 reti. Come giudichi la tua stagione?
Penso che sia stata una stagione abbastanza positiva sotto il profilo personale. E’ la prima stagione che riesco ad essere cosi prolifico in zona goal, ma se sono riuscito a fare questo lo devo soprattutto alla squadra che ormai conosce alla perfezione le mie caratteristiche e al mister che è riuscito a farmi esprimere al meglio. Ovviamente i ringraziamenti vanno anche alla società che ci fa lavorare sempre con serenità.
Qual è il tuo rapporto con mister Silvestro e come affronterete le ultime due gare?
Il rapporto con il mister è ottimo ormai da 2 anni, come detto prima è riuscito a tirare fuori il meglio da me e a farmi trovare in perfetta sintonia con i suoi schemi e il suo pensiero di gioco. Il San Tommaso non ha mai regalato niente a nessuno, è entrato sempre per vincere le partite e questo sarà il nostro atteggiamento sia con Mariglianese che con il Sant’Agnello. Veniamo da 3 sconfitte immeritate e vogliamo ovviamente migliorare la nostra classifica, è questo il nostro obiettivo.
Rimarrai a san Tommaso l’anno prossimo?
Ovviamente un ragazzo ambizioso spera sempre nel salto di categoria, però ora sono al San Tommaso e voglio chiudere il campionato al meglio. Sono stato due anni meravigliosi qui e la società non mi ha fatto mai mancare nulla, devo essere solamente grato a loro.