Gara incredibile quella disputata dai rossoneri in quel di Brusciano per la 13° giornata del Campionato. 3 a 3 il risultato finale contro la Mariglianese, un punto che soddisfa entrambe le compagini maturato in maniera piuttosto rocambolesca.
La capolista passa in vantaggio nel primo tempo con un bel colpo di testa dell’attaccante Antonio Del Sorbo, all’esordio con la maglia rossonera, bravo a deviare in rete un cross pennellato da Temponi dalla corsia sinistra. Ospiti padroni del terreno di gioco, con la retroguardia attenta a non concedere spazi ed occasioni pericolose alla compagine in maglia bianca.
Nella seconda frazione di gioco, in meno di 40 minuti, succede di tutto con il direttore di gara, Matteo Mattera di Roma che si erge ad assoluto protagonista. Al 52′ punisce con il secondo cartellino giallo un innocuo ed involontario fallo di mano di Del Sorbo a centrocampo, costrigendo il FC Sorrento all’inferiorità numerica. Nonostante ciò, i rossoneri dopo appena 4 minuti trovano il raddoppio con Vitale che dal dischetto trasforma il rigore concesso per l’evidente fallo n area ai danni del centrocampista Temponi sugli sviluppi di un corner. Il gol subito fa da sveglia alla Mariglianese che al 67′ riaccorcia le distanze con un tiro da oltre 20 metri di Romano che sorprende Russo nell’angolino basso. Passano giusto 5 minuti ed arriva anche il pari ad opera dello stesso Romano che, tutto solo in area, devia di testa il traversone di Loreto dalla destra. La reazione del Sorrento con un uomo in meno non è veemente ma porta i risultati sperati grazie all’eurogol di De Gregorio che trova forza e precisione al 77′ con un tiro dalla distanza che regala il momentaneo vantaggio. Gioia che dura soltanto 2 minuti: al portiere Russo gli scappa un’imprecazione nei confronti del compagno di squadra ed il direttore di gara lo sanziona con il cartellino rosso. Ospiti in nove e calcio di punizione indiretto sulla linea dell’area del portiere. Tra i pali esordisce il sedicenne Zurino, esce Gargiulo. Sul calcio di punizione di seconda, la barriera rossonera respinge avanzando dalla linea di porta e l’arbitro coglie l’occasione per cacciare il terzo calciatore sorrentino, Temponi (reo di essere stato colpito sul braccio nel voltarsi sulla violenta conclusione calciata da poco più di un metro di distanza) e concede il calcio di rigore. Dagli undici metri Falco non sbaglia, con Zurino che intuisce, devia ma non riesce a respingere con la forza necessaria. Gli ultimi 10 minuti è un assedio alla porta dei rossoneri, in triplice inferiorità numerica, ma il giovanissimo portiere fa buona guardia e con l’aiuto dei difensori riesce a mantenere il risultato, portando a casa un punto dal sapore agrodolce.