Allo stadio Comunale di San Michele di Serino la Virtus Avellino prova a rimettersi in marcia dopo lo scivolone di sette giorni fa a Pontecagnano, ma incappa in una giornata no della terna arbitrale che dopo 43’ minuti costringe i biancoverdi a giocare in inferiorità numerica e nel secondo tempo assegna un penalty molto contestato al Costa d’Amalfi, neutralizzato da un Giliberti concentrato e sempre più sicuro delle proprie qualità.
La Virtus scende in campo con Cucciniello finalmente dall’inizio della gara, ma senza Oliva sull’out di sinistra e i lungodegenti Torsiello e Rega. Mister Criscitiello deve fare di necessità virtù e allora schiera un undici di partenza inedito con i rientranti Ripoli e Viscido nell’undici titolare e De Riso e Lippiello rispettivamente a destra e a sinistra nella linea a quattro di difesa.
Nonostante le numerose defezioni al 2’ subito pericolosa la Virtus sull’asse Cucciniello/Alleruzzo con quest’ultimo che serve D’Acierno che incrocia bene ma non ha fortuna: la palla finisce di poco a lato con Faggiano già battuto. Al 17’ Marino si libera di capitan Trifone e la mette in mezzo. Tirri legge bene l’azione di contropiede e sbroglia la matassa. Al 22’ la punizione di Cucciniello è facile preda di Faggiano. Al 24’ ammonito Viscido e Vitiello per comportamento non regolamentare. Al 28’ azione spettacolare tra Cucciniello che ruba palla al centro del campo e Alleruzzo. Diversi scambi nello stretto liberano in area Ripoli che di testa la alza di un palmo sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte in mischia il Costa d’Amalfi ci prova ancora con Marino ma la palla esce di molto. Al 34’ D’Acierno scappa sulla destra e viene atterrato da Vigorito. Giallo sacrosanto.
La Virtus aumenta il ritmo e trova a destra un’autostrada dove si inseriscono Lippiello e Viscido. Partita nervosa e molto spezzettata con il signor Decimo in difficoltà nella gestione del match.Al 43’ ammonito Tirri e al 44’ Viscido si inguaia la giornata facendosi mandare sotto la doccia anzitempo per un intervento in ritardo a centro campo. Allo scadere Bove svetta in area ma la sua conclusione non ha fortuna.
Il secondo tempo non si distanzia tanto dal primo. Marino al 47’ impegna a terra Giliberti che si rifugia in angolo. Al 50’ esce Cucciniello, non ancora al meglio della forma, per Oliva. E così Lippiello si alza sulla linea di centrocampo. Al 53’ esce Vitiello per Di Crescenzo. Ma è al 58’ che la partita subisce un’impennata. Giliberti sale sugli scudi e para un rigore alquanto generoso concesso da Decimo per un impercettibile contatto in area di Oliva. Batte Criscuolima come un gatto il portierone irpino para a terra bloccando addirittura la sfera in due tempi. La Virtus è in 10 ma continua a macinare gioco e terreno. Al 59’ progressione poderosa di Oliva che viene messo a terra. La punizione di Tirri, però, è alta.
Al 60’ esce D’Acierno, meno incisivo del solito a causa della marcatura asfissiante, ed entra Shullazi ad alzare i centimetri in area amalfitana. Al 65 tiro in corsa di Catalano palla alta. Al 69’ esce Tirri per un risentimento alla coscia ed entra Gaita. Al 74’ ammonito De Riso e un minuto dopo Marino tira debolmente tra le braccia di Giliberti. Al 76’ esce De Riso per Caggiano. Al 78’ esce Di Landro per Tasca. Finito il solito valzer delle sostituzioni, è ancora la squadra di casa a fare la partita e al 80’ potrebbe addirittura passare in vantaggio. Lippiello sradica un pallone sull’out di destra e serve Ripoli al centro dell’area. Il suo tocco mette fuori causa Faggiano, ma Decimo decide di annullare la rete. Esce anche Ripoli esausto ed entra Ciampolillo per gli ultimi 5 minuti di gara. Non succede più nulla e la Virtus torna negli spogliatoi con un solo punto.