E’ un giovane dalle belle speranze e insieme a D’Andrea e Campione andrà a completare il reparto offensivo della Virtus Avellino.
Stiamo parlando di Leandro Spina, attaccante classe ’98, cresciuto a pane e pallone insieme al fratello gemello Manolo nell’Asd Cesinali Calcio. Qui muove i primi passi e ci resta fino all’età di 13 anni quando viene scoperto dal settore giovanile dell’Avellino che decide di puntare su di lui. Inizia così la sua prima avventura prima nei Giovanissimi e poi negli Allievi regionali e Nazionali.
È qui che Leandro Spina si mette in bella mostra. In due campionati realizza 17 gol nel campionato Allievi nazionali e il suo nome inizia a circolare sui taccuini di diversi osservatorio. Arrivano stage a Coverciano e una prima esperienza in Eccellenza con il Sorrento dove Damiano Genovese inizia ad apprezzarne le doti umane ed atletiche. Alla fine della stagione 2015/2016 arriva anche la chiamata nella Rappresentativa nazionale Dilettanti che arriva in finale nel torneo continentale perdendo contro la Romania. In quella partita Leandro segnerà anche un gol.
Poi ancora esperienze importanti, prima a Chieti in serie D, e poi a Solofra in Eccellenza, dove colleziona 12 presenze e tre gol nell’ultima stagione 2017/2018, prima del suo ritorno a vestire i colori biancoverdi, questa volta in maglia Virtus Avellino.
«Mi piace giocare da seconda punta. Data la mia esplosività e la mia corsa mi piace provare a saltare l’uomo. Sono mancino ma non ho paura di giocare anche di destro – si racconta così il giovane Spina – Tornare ad Avellino sponda Virtus mi rende contentissimo. È una società che osservavo da tempo e speravo in una loro chiamata. Sapevo che Damiano Genovese mi teneva in considerazione, devo ringraziare lui e tutta la società per questa opportunità. Non vedo l’ora di mettermi in mostra con questa maglia».
L’obiettivo della giovane punta appena 20enne è quello di rinfrancarsi da una stagione non entusiasmante a Solofra.
«Voglio migliorare e mettermi alle spalle un anno che non è andato benissimo a Solofra – conclude – Ho voglia di crescere e prendermi qualche soddisfazione. Giocare di più e segnare anche qualche gol. La Virtus meritava di più lo scorso anno e credo che si ripartirà proprio da questo per raggiungere l’obiettivo minimo dei PlayOff».