La corsa della Virtus Avellino si stoppa tra i guantoni del portierone bianconero del Nola Avino, protagonista con almeno 4 interventi, l’ultimo di questi prodigioso, del pareggio a reti inviolate del Comunale di San Michele di Serino.
Dopo 11 gol nelle ultime due partite di campionato, gli uomini di mister Criscitiello devono accontentarsi del pareggio contro il Nola di mister Liquidato. Al termine di una partita maschia e per lunghi tratti frammentata, nonostante due soli ammoniti, tutti tra le fila bianconere (Schioppa e Sacco), la Virtus Avellino non riesce a sfondare il muro avversario e esce dal Comunale con un punto e qualche recriminazione di troppo.
I lupi di Criscitiello scendono in campo con una novità rispetto all’undici di domenica scorsa. Tra le linee il baby Lippiello che risulterà uno dei protagonisti della partita. Pressing asfissiante e grande concentrazione per la Virtus che in più occasioni sfonda sull’out di sinistra, dove un volitivo Oliva che macina chilometri e trova sempre il fondo per il cross. Al 11’ Rega vede Lattarulo in area e lo serve su calcio piazzato. Il centralone biancoverde sceglie la porta invece di rimetterla al centro di testa e la palla finsice sul fondo. Al 14’ è nuovamente Oliva che prova a pescare D’Acierno. Palla troppo lunga. Al 19’ prima azione degna di nota del Nola. Zaccaroviene pescato in area. Buono il suo aggancio ma il tiro è da dimenticare. Un solo giro di lancette dopo, il bomber bianconero aggiusta la mira ma Giliberti non si lascia sorprendere. Palla in angolo. Sul versante opposto, Torsiello ingaggia una personale sfida con il guardalinee e al quartotentativo, al 24’, scatta sul filo del fuorigioco, ma il controllo non è dei più felici e la palla gli sfugge dai piedi.
La partita non decolla e gli interventi ruvidi dei bianconeri la rendono anche frammentata. A farne le spese è Lattarulo che viene colpito alla testa da un gomito ben troppoalto di Sacco. L’arbitro non ravvede irrgolarità, ma il difensore avellinese sarà costretto a giocare tutta la partita con una vistosa fasciatura e a ricorrere ad un paio di punti di sutura alla fine del primo tempo per arrestare la perdita di sangue. Al 30’, però, la Virtus meriterebbe di passare in vantaggio, ma Avino decide di entrare nelle cronache del match. Prima ipnotizza Torsiello che solo in area si fa respinge di piede il suo tiro e dopo un grande lavoro di Lippiello culminato con un grande assist,vola a dire di no al gran tiro di controbalzo di Pippo Viscido destinato all’incrocio dei pali. Al 33’ ammonito Schioppa per comportamento non regolamentare. Al 37’ il Nola si affaccia pericolosamente in area. Ma Giberti sbroglia la matassa in mischia. Nel momento più difficile per i biancoverdi sale in cattedra lo “sceicco” Lattarulo che alza una muraglia davanti il suo estremo difensore e trova il tempo anche di rilanciare l’azione.
Al 43’ l’azione che vale il prezzo del biglietto dell’intera partita è confezionata ancora da un formidabile Lippiello in formato tutto campo. Il baby biancoverde ruba una palla che sembrava persa sull’out di destra e in scivolata serva D’Acierno che spizza in area per Alleruzzo. Tiro di prima intenzione e ancora Avino protagonista che respinge il potente destro e l’ennesimo assalto dei lupi.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo. Le squadre si affrontano a viso aperto senza risparmiare cortesie. Al 54’ un tiro senza pretese di D’Acierno vola alto sulla traversa. Al 56’ punizione di Vaccaro scalda i guantoni di Giliberti. Avino, però ruba la scena a tutti con un doppio intervento, il secondo praticamente da terra, che di fatto salva il Nola dalla sconfitta. Siamo al 68’. Mischione in area nolana. Su corner di Torsiello, prima D’Acierno e poi Rega calciano addosso alla retroguardia bianconera e al suo portierone. Ribatte a colpo sicuro Lippiello e Avino compie il miracolo. La partita non si sblocca dallo 0-0. Al 70’ ammonito Alfieri. Al 74’ esce Falivene ed entra Cafarelli per il primo cambio del Nola. In risposta mister Criscitiello richiama in panca Torsiello per Ripoli. Bisogna aspettare il 76’ per vedere Zaccaria saltare Lattarulo per la prima volta. Il tiro però è strozzato a terra e finisce a lato. Al 45’ esce Mocerino per Cossentino e due minuti dopo anche Vaccaro per Falanga. Non succede più nulla e dopo 5 minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia.