Sono queste le prime parole del presidente Lo Pomo: “Si tratta di un’autentica stangata che ci viene inflitta nel momento cruciale del campionato, ma che non ci abbatterà. Siamo, infatti, abituati a vedere applicati due pesi e due misure e trarremo da questo episodio la forza per proseguire più compatti di prima. Difenderemo al meglio delle nostre possibilità e con il massimo della nostra passione, il miracolo sportivo che un’intera città sta portando avanti contro tutto e contro tutti”
. Il massimo dirigente bianconero difende l’immagine della società e di Battipaglia tutta da chi, cavalcando l’onda dell’isolato episodio di domenica, ha provato ad infangarla:“Non accettiamo lezioni di stile, di lealtà e di correttezza sportiva da chi ha più volte dato dimostrazione del contrario approfittando anche della colpevole assenza, oltre che impunità, da parte degli organi preposti per manifestare la proprio reale identità. Il falso moralismo di qualcuno è disgustante”. Lo Pomo, infine, fa un accorato appello all’intero ambiente zebrato: “Ai tifosi, alle istituzioni, agli imprenditori e agli sponsor chiedo di stringersi ancora di più attorno a questa squadra nel momento più importante della stagione. Diamo uno schiaffo morale a tutti, contribuendo, ciascuno nelle proprie possibilità, anche dal punto di vista economico. Domenica, sebbene se non si potrà assistere alla gara in quanto a porte chiuse, paghiamo simbolicamente il biglietto”.