Riapre l’East Side… ma non ad Avellino!

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Dalla seconda metà degli anni novanta fino ai primi anni del nuovo millennio è stata LA discoteca per eccellenza nel centro sud Italia.

Mostri sacri dell’house music hanno preso posto alla sua consolle per serate indimenticabili che sono ormai entrate nel mito e nell’immaginario collettivo dei party people di ogni età.

Parliamo ovviamente dell’East Side di Manocalzati, in provincia di Avellino, il locale notturno-discoteca-club che negli anni ’90 diventò punto di riferimento nel suo genere, tanto da fare breccia (e scuola) non solo tra gli avellinesi ma anche tra i grandi appassionati di house music delle regioni limitrofe.

Per quanti ancora sognano – o sarebbe meglio dire agognano – una riapertura (magari una one-night-only?) del famoso locale della provincia di Avellino, c’è una novità piuttosto curiosa in arrivo.

L’East Side (ri)aprirà i battenti… ma non ad Avellino.

Un’omonima discoteca infatti inaugurerà ad Agropoli, nel Cilento in provincia di Salerno, sabato prossimo, 30 gennaio, in località Mattine.

La redazione di Irpinianews ha provato a fare il quadro generale della situazione intervistando uno degli organizzatori della discoteca cilentana facente capo all’organizzazione “Io & Lui Entertainment”.

“Senza dubbio la scelta del nome vuole omaggiare e rendere onore a quello che è stato il locale per eccellenza del Sud Italia negli anni ’90 – ci spiega uno dei promoter dell’East Side made in Cilento -. Diverse sono le analogie della nostra struttura con quella che tanto ci deliziò negli anni passati. In primis, come per il locale irpino sito nella parte orientale di Avellino, la nostra East Side è ubicata nella zona est di Agropoli ed ha la sua stessa forma e struttura: un locale minimal dal colore grigio e dominato dagli interni rossi”.

La notizia dell’apertura del locale ha già fatto il giro degli addetti ai lavori e non solo. Scatenando un acceso dibattito e feroci critiche.

Il promoter della nuova discoteca agropolese si mostra amareggiato quando ci racconta di accuse e critiche giunte dall’Irpinia a causa dell’originalità del nome scelto: “La citazione può essere, a volte, molto più innovativa rispetto all’originalità. – spiega – Usare il termine East Side è un modo per far rivivere i fasti di un tempo della storica discoteca avellinese”.

Il nuovo locale cilentano non vedrà la partecipazione di alcun esponente della vecchia gestione dell’East Side di Avellino: “Sono rimasto molto legato alla discoteca irpina sia perché mi ricorda il tempo della mia giovinezza, ma anche perché tra gli storici soci del locale c’era quel Malzoni, della famosa clinica avellinese, che è un agropolese doc”.

La nuova discoteca, con un impianto di audio e luci di massima qualità, con la disponibilità di quattro champagnerie e di un ampio parcheggio adiacente al locale, sarà il fiore all’occhiello della nuova movida salernitana: “Il nostro obiettivo – continua il promoter – è dare grande spazio alla musica, in un periodo in cui assistiamo alla fuga dalle discoteche. Cercheremo di abbracciare i diversi generi in modo da soddisfare anche tutti i gusti dei nostri futuri frequentatori.”

Paragoni, dietrologia e commenti più o meno autorevoli la faranno da padrona.

Via al dibattito, dunque.

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