Il calcio mondiale perde una delle sue leggende. Johan Cruyff non è riuscito a vincere la battaglia più importante della sua vita. La sua lotta contro il cancro si è fermata oggi come si apprende dal suo sito ufficiale.
Cruyff è morto stamane a Barcellona, circondato dalla sua famiglia. E’ stato uno dei pionieri del calcio totale, fantastica espressione di leggiadria calcistica con le maglie di Ajax, Barcellona e con quella orange dell’Olanda.
Eccelleva nel dribbling stretto, nella velocità, nella sapienza calcistica. Faceva cose in rapidità che, forse, solo il miglior Ronaldo (Il Fenomeno) è riuscito ad imitare, distribuiva lampi di classe cristallina in ogni zona del campo, era definito il Profeta del goal.
Tre palloni d’oro, fra Nazionale olandese e squadre di club segnò da professionista 402 gol in 716 partite ufficiali, è uno dei sei allenatori ad aver vinto la Coppa dei Campioni dopo averla vinta da giocatore.
Era perfettamente ambidestro, potente e allo stesso tempo elegante, Cruyff lascia a 68 anni un vuoto incolmabile nel mondo del calcio.
Johan è morto , a causa della sua malattia. Gran tristezza da parte di tutti: il calcio perde una delle sue leggende.